ma il solo inviare un bonifico sepa da conto bancario italiano verso un exchange fiat-crypto fa accendere qualche spia/tracciamento/inserimento in qualche registro o qualcosa del genere? o solo dopo aver superato una deterimata cifra?
E' a discrezione della banca segnalare transazioni verso estero, risposta precisa non può esserci
quindi nel caso fossero semplici bonifici dall'estero, da un exchange e non vendita tra privati, non si dovrebbe pagare nulla non superando il famigerato 51k settimanali?
In realtà come dice pompatore la questione è complessa. Il Bitcoin per l'agenzia delle entrate è valuta estera a tutti gli effetti? Se sì dovresti segnalare il possesso di più di 51k protratto per più di 7 giorni, ma non potresti farlo perché non c'è certo un IBAN da indicare. E se lo paragoniamo ad esempio all'oro non va dichiarato il possesso, ma solo le plusvalenze, però così cadrebbe la non tassabilità indicata stesso da loro e anche il limite di 51k (puoi possedere anche 1 milione di euro in lingotti, non sei tenuto a dirglielo).
Consiglio personale, tieniti sotto i 51k annui e stai sereno, è una cifra comunque considerevole.
non erano settimanali? in ogni caso per grossi acquisti tipo immobili, pensavo proprio di fare uscire 50k alla settimana appunto, per ora non faccio nulla il valore dei btc non mi soddisfa