Altrimenti accadrebbe quello che è successo ai POKERISTI...sono andati ingiro per il mondo a fare tornei e chi ha vinto qualcosa (con già le tasse detratte nella nazione ove ha vinto) si trova oggi costretto a dare il 43% allo stato. Senza contare le spese sostenute (viaggi, vitto, alloggio, quote di iscrizione ai tornei) e comunque tenendo conto solo dei tornei vinti........mentre un poker player ne gioca almeno 1-5 al mese ed arriva a premio 2/3 all'anno
Oddio, terribile!