Gli svizzeri, che sono su un altro livello di consapevolezza, lo sanno benissimo, e infatti difendono la democrazia diretta col coltellino svizzero tra i denti. Un esempio fra tutti: appena si sono accorti che lo stato stava iniziando a far lievitare il debito, hanno indetto un referendum e messo in costituzione IL DIVIETO di fare spesa pubblica a deficit (tranne eccezioni, dalle quali si deve rientrare in tempi rapidissimi), finanziandosi col risparmio (e non coi prestiti). Risultato: in piena crisi finanziaria globale la Svizzera ha, nel giro di pochissimi anni, quasi azzerato il debito pubblico.
https://it.wikipedia.org/wiki/Debito_pubblico#Il_freno_all%27indebitamento_nella_Confederazione_elveticaLoro erano ancora in tempo a fare un'operazione del genere, in Italia è invece assolutamente impossibile.
Personalmente (e quindi per quel che può valere....

) sarei assolutamente d'accordo a mettere regole simili in italia: limiti in costituzione eccetera eccetera.
(se non lo si fosse capito: sono per il rigore)
Il problema è che da noi non c'è la mentalità per farlo, o la voglia politica.
Guarda i temi ricorrenti di queste ultime elezioni, reddito di cittadinanza in primis. Come lo fai se non a debito?!?
Sulla tua ultima frase: non è vero che sarebbe impossibile da rimborsare. Difficile sì, impegnativo anche (molto), ma non impossibile.
Del resto il debito pubblico italiano è storicamente sempre stato sotto controllo, è esploso negli anni 70/80 in conseguenza di scelte politiche che hanno fatto allargare troppo i cordoni della borsa. E' interessante questo articolo:
https://www.avvenire.it/economia/pagine/come-si-e-formato-il-debito-pubblico-italianoMa se il debito è esploso in 10 anni, con altrettanti di "sacrifici" sarebbe possibile rientrare. Non dico ripagarlo tutto, ma tornare intorno al 60/70 % su pil che è ritenuto essere valore assolutamente normale.