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Re: La Grecia risponde al default con i Bitcoin?
by
Plutosky
on 08/10/2018, 17:24:46 UTC
Intendevo azzerare. Anche la Germania sta riducendo il proprio debito
In Germania ero convinto stesse crescendo, invece effettivamente anche lì negli ultimi anni hanno messo un bel freno all'indebitamento (sono tornati ai livelli di 10 anni fa, dopo una lunga serie di rapida ininterrotta crescita):

https://countryeconomy.com/national-debt/germany

Se si può ridurre, non vedo il limite (teorico) per arrivare a 0.

Teorico hai ragione no, pratico si per impossibilità o per convenienza.

Paesi con debito fuori controllo, come l'Italia non hanno materialmente la possibilità di ridurlo. Negli ultimi 20 anni l'Italia ha avuto mediamente avanzi primari superiori a quelli della Germania, il massimo possibile visti i sacrifici imposti in termini di tassazione e minori servizi alla popolazione e nonostante PIL infeririori. Questi saldi non sono stati sufficienti a ripagare, nei singoli anni, nemmeno gli interessi sul debito.

E' come se una famiglia avesse alla fine dell'anno un reddito di 100€ e spese, esclusi i costi del mutuo, pari a 80€. Che bello 20€ di risparmio. Però scopre che gli interessi sul mutuo sono 50€. Quel saldo non è sufficiente nemmeno a pagare tutti gli interessi, lasciamo stare il capitale. E quindi per ripagare i 30€ che mancano occorre ricorrere a misure straordinarie come vendite in conto capitale (cessione di immobili o proprietà) oppure a contrarre nuovo debito che a sua volta produrrà nuovi interessi. In una spirale perversa che si autoalimenta.

In una situazione del genere possiamo dire che è materialmente quasi impossibile per l'Italia ridurre il debito pubblico per non parlare di azzerarlo. Infatti l'andamento del debito non viene mai analizzato in valore assoluto ma sempre in rapporto al PIL.

Il governo attualmente in carica, a torto o a ragione, ritiene che sia inutile fare sacrifici per avere avanzi primari se questi avanzi non ripagano nemmeno gli interessi. Spendiamo (quindi facciamo deficit nell'anno) nella speranza che quella spesa serva a fare crescere il PIL e quindi ridurre il rapporto e rendere il debito più garantibile. Secondo me è una concezione sbagliata che farà danni, ma l'alternativa sarebbero le finanziarie lacrime e sangue alla Monti, quindi niente di meglio. Semplicemente i nostri politici stanno cercando una via di uscita in una stanza che non ha porte né finestre. Come dicevo prima non vedo alternative ad un impoverimento graduale o a un impoverimento improvviso e molto più brutale facendo default. Anche perchè abbiamo dei limiti strutturali enormi primo fra tutti il calo demografico e l'invecchiamento della popolazione: in Italia ogni anno è come se sparisse una città di 100,000 abitanti. Parlano tutti di immigrazione ma secondo me l'emigrazione di talenti e il calo demografico sono problemi ben maggiori.

I (pochi) paesi invece che hanno debiti più contenuti  non hanno convenienza ad azzerarlo perché riescono, grazie alla elevata garanzia di solvibilità, ad ottenere prestiti a tassi bassi o nulli. Al limite , come la Svizzera o la Germania, sfruttano periodi favorevoli (come quello attuale grazie alla crescita e al QE) per ridurlo temporaneamente sapendo che presto i tassi cresceranno e saranno dolori per tutti.