Un governo, oggi, può solo:
1) calciare in avanti il barattolo, tenendo bassi i tassi e convincendo la gente a comprare titoli di stato
2) abbattere il più possibile il debito, svendendo beni pubblici e applicando una patrimoniale salatissima (dimezzare tutti i conti correnti? forse non sarebbe sufficiente)
3) ripudiare il debito
Nel primo caso considererei il governo come un disonesto (sa che è una strada senza uscita, una condanna per i nostri figli o nipoti); nel secondo come un ladro (enormemente peggiore di quanto ladro sia già) e un irresponsabile, anche perché passata la tormenta diventa quasi automatico ricominciare ad indebitarsi come fatto da sempre e in modo scandaloso negli ultimi 40 anni scarsi.
Solo con la terza via c'è qualche speranza di rinascita; per lo meno sarebbe l'occasione pressoché irripetibile per archiviare una repubblica vergognosa assieme alla sua intollerabile costituzione.
Posso chiederti cosa ha di intollerabile la costituzione?
Comunque, il problema del debito è chiaramente un problema serio, nessuno credo che qua lo neghi.
Stemby, posso chiederti una cosa personale? tu saresti toccato personalmente da un default dell'italia? Con tutto le conseguenze gravissime per diversi anni ampiamente descritte?
Poi magari, veramente, si rinasce eh! Ma anche su questo dubito...insomma, gli stati usciti dal default non hanno certo smesso di fare debito.