La parità 1:1, in assenza di regolamentazione, è rimessa alla bontà d'animo di Facebook.
In più il valore delle riserve è il numero scritto su un conto corrente bancario. Non c'è nulla di trasparente o di pubblico.
Mi devo fidare che :
a)FB abbia detto il vero nell'avere un conto corrente di X miliardi presso la banca pippo
b)la banca pippo abbia confermato dicendo il vero e non sia d'accordo con FB
c)l'audit indipendente non sia d'accordo sia con FB e la banca pippo e siano in tre ad aver mentito.
Aspetta, non è che ti devi fidare. Nello scenario che stavo ipotizzando prima, i fondi a garanzia (anche in rapporto 1:1: se questa dovesse essere la norma) sarebbero certificati da una o più società di revisione.
A quel punto ti dovresti fidare delle società di revisione (mettine pure 3 o 4 insieme, non sarebbe un problema date le somme in gioco) ma esattamente come devi fare oggi per un'azienda che sia quotata in borsa. Anche in questo caso ti devi fidare di loro, se non prendi per buona questa loro certificazione non puoi più "fidarti" di nulla in ambito finanziario, sbaglio?
Viceversa prendendo per vera la loro certificazione (inasprisci pure le pene fin che diventi troppo rischioso "provarci") arrivi ad avere una prova concreta del fatto che quei fondi ci siano. Poi mettici pure il fatto che il regolatore possa stabilire che quei fondi devono essere intoccabili fintanto che hai i token FBcoin in giro, ed ecco che lo scenario diventa decisamente più rassicurante.
Alla fine lo sarebbe quasi quanto l' "oggi" visto che anche oggi le fiat in circolazione non sono altro che una promessa sul fatto che qualcuno ti abbia detto che hanno un certo valore.
Alle stablecoin la blockchain serve solo per muovere alla svelta i dollari: per il resto sono la moneta PIU' TRUSTED E CENTRALIZZATA che sia mai esistita, molto più trusted delle valute fiat tradizionali visto che sono sostanzialmente un'impalcatura fiduciaria costruita sopra le valute tradizionali (che già richiedono fiducia nel governo, nella banca centrale, nello Stato, nell'economia.....)
Qui non commento perché ho già detto che sono d'accordo sull'inutilità di usare una BC per una cosa del genere: sono d'accordo con te.
Supponiamo 250 miliardi che, in assenza di regole, potrebbe anche decidere di tenere su una banca alle isole Cayman. E tra un audit e l'altro fargli fare chissà cosa, pur di non tenerli immobilizzati e farli fruttare.
Il passo dalle riserve complete alle riserve frazionarie è decisamente breve: l'occasione fa l'uomo ladro.
Il rischio esiste però ricordiamoci che la percezione dell'opinione pubblica sta pian piano cambiando nei confronti di questi colossi. Vedi ad esempio il casino che è saltato fuori con FB sul caso Cambridge Analytica.
Lo cito in relazione alla tua osservazione perché mi domando: varrebbe la pena per FB far saltare tutto il giochino (che - ricordiamolo - consente loro il dominio mondiale in un certo settore) solo per giocare/guadagnare un po' con la riserva frazionaria?
Secondo me avrebbero molto più interesse nel comportarsi bene e far durare il gioco a lungo......
E senza DARE ALCUNA GARANZIA ASSOLUTA di redemibilità con suddetto papà analogico nel futuro.
Dipende: come ho detto prima si tratterebbe di stabilire delle regole. Stabilisci che quei fondi NON possano essere toccati, ed a quel punto il rischio che paventi non c'è più.