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Re: ARRIVATO PRIMO BANCOMAT DI BITCOIN IN ITALIA. PARLA FRIULANO!!
by
Mosesh
on 23/02/2014, 21:46:29 UTC
La discussione sull'IVA non ha assolutamente nessun senso in quanto ad oggi il Bitcoin non è contemplato dalle leggi in vigore, matematicamente ne deriva l'impossibilità di applicare l'IVA su una cosa che non esiste.
Mi fa anzi sorridere il masochismo di taluni alla spasmodica ricerca di mettersi in regola rispetto a qualcosa che ancora non ha alcun riferimento normativo, nè è assimilabile a qualcos'altro. Quando avremo un quadro di legge e di regole sul bitcoin, sarò naturalmente il primo ad adeguarmi...

Se la mia attività è il mining e uso hardware, spazi e corrente per produrre bitcoin o affini, sostengo dei costi + iva. Come posso scaricare costi per aver prodotto qualcosa che non esiste? Non li scarico? Bene. Supponiamo di non farlo.
Mi arrivano in un anno bonifici per 100k euro da siti di exchange sparsi nel mondo perché sto incassando quanto prodotto. Come li giustifico allo stato? Ricavi diversi? Bene. In tal caso devo pagare le tasse su quello che ho ricevuto come bonifico. Oh ma che sbadato... non posso scaricare i costi perché gli ho usati per produrre qualcosa che non esiste, quindi l'aliquota delle tassazione dovrò applicarla in toto ai ricavi. Ehm... ci ho rimesso.

Spero che la cosa abbia continuato a farti sorridere, perchè il tono era volutamente scherzoso su una questione seria. Dire che i bitcoin non siano regolati, non significa che non esistano. Come può qualcosa che non esiste essere fonte di reddito. Io devo inquadrarli, perchè questo mi permette di scaricare i costi di gestione.

L'argomento presenta diverse sfaccettature e ti auguro davvero di non incorrere mai in un controllo per l'attività che ti appresti ad intraprendere. Con la fame di soldi che ha lo Stato italiano in questo periodo, i controllori non si prenderanno neppure la briga di capire come funziona la cosa. Verbale di contestazione e pagare sanzione.
A quel punto dovrai scegliere chi preferisci pagare: lo stato italiano o il tuo pool di avvocati e commercialisti ipertecnologici.


edit: ti ricordo che l'evasione di IVA può avere risvolti penali, quindi la "spasmodica ricerca di mettersi in regola" è, oltre ad un dovere, una doverosa forma di precauzione per poter gestire serenamente la propria attività.