Detto altrimenti significa che i venezuelani "cacciano fuori", ogni giorno dell'anno, l'equivalente di 800.000$ per comprare bitcoin.
Il reddito pro capite del Venezuela, preso da Wikipedia (
https://en.wikipedia.org/wiki/Venezuela) , è di 2.548$ all'anno, cioè 6,98$ al giorno.
Il Venezuela ha circa 22 milioni di persone in età lavorativa (escludendo giovani sotto i 15 anni e anziani sopra i 70)
Mettendo insieme queste cifre vengono fuori dei dati che, a senso, stanno poco in piedi.
Esempio 1) Se ogni venezuelano in età da reddito mettesse l'1% del proprio reddito giornaliero in bitcoin, verrebbe fuori che 11 milioni e mezzo di venezuelani (il 52% della popolazione lavorativa) acquista ogni giorno bitcoin
Esempio 2)Se il 10% dei venezuelani in età lavorativa acquistasse bitcoin ogni giorno (un'enormità), ne dovrebbero acquistare il 5% del loro reddito per garantire i volumi di LB (un'altra enormità)
Esempio 3) Se il 2% dei venezuelani in in età lavorativa acquistasse bitcoin ogni giorno (cifra compatibile con le stime più ottimistiche della percentuale di bitcoiner sul totale della popolazione mondiale) ognuno di loro dovrebbe dare il 26% del proprio reddito in btc (in un Paese che muore di fame!)
A me non sembra irrealistica neanche l'ipotesi 2), o almeno una via di mezzo tra 2) e 3).
Immagino che chi riceve uno stipendio (penso sia settimanale o ogni 15 giorni max, data l'inflazione) spenda la valuta il cui valore letteralmente sta evaporando immediatamente in beni e quello che rimane lo tramuta in bitcoin ma non per fare holding di anni bensì per difendere il suo potere d'acquisto magari anche solo per 2 settimane.
La mia ipotesi cioè è che bitcoin lì venga usato per essere conservato pochi giorni e poi speso direttamente (o tramutato in bolivar spesi immediatamente) quando serve, e cioè molto frequentemente. I volumi alti semplicemente potrebbero riflettere una più veloce circolazione della moneta.
Quindi quando si dice che uno converte magari il 5-10% del proprio reddito in btc non vuol dire che fa risparmio, semplicemente può essere una strategia obbligata per arrivare a fine mese.
E' l'esatto contrario di quanto accade da noi, dove investire in btc al momento vuol dire speculare, tenere i soldi in fiat vuol dire rimanere 'sicuri'.
Quindi dal mio punto di vista, una volta che un venezuelano ha imparato ad usare bitcoin, perchè dovrebbe limitarsi a convertire solo l'1% del proprio reddito? Facilmente raggiungerà anche il 10% e oltre.