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Tipo in calce alla foto c’è scritto “certified by blockchain, ref:...” e inserisci l’hash della transazione con la quale hai inviato la foto, collocando la stessa in quel preciso momento
Ecco un esempio di cosa non puoi fare senza ammettere una modifica dell'immagine. Se conosci la transazione significa che è già avvenuta e quindi non puoi averla fotografata e aver inserito l'informazione dentro la stessa.
Credo che il problema logico sia proprio in questo fatto: un immagine non puo' contenere informazioni relativa all'hash di se stessa perché ne cambierebbe l'hash stesso (una specie di ricorsione).
Ok allora avevo capito male il problema:
- come fare una foto in maniera che sia implicito e verificabile che è stata fatta nel momento x?
- come prendere una qualsiasi foto e certificare che sia stata fatta nel momento x (o almeno, non dopo x?)
Quale delle due?
Alla prima (fare la foto col giornale) non vedo risposta semplice che possa superare il dubbio “eh, ma è stata photoshoppata”
Alla seconda (il notaio) vedo la soluzione di cui sopra, faccio la foto, la invio su blockchain, la “timbro” con l’hash.
Avevo capito il problema fosse il numero due anche perché lo vedo come più generale ed utile a certificare molti più “oggetti”, anche dopo che gli stessi sono stati creati (almeno per certificare che non sono stati creati dopo x)