Quote from: gavrilo on March 01, 2014, 03:25:10 PM

Quote from: Stemby on March 01, 2014, 02:20:08 PM

Quote from: mix1234 on March 01, 2014, 01:58:39 PM

più che altro credo che gavrilo l'abbia buttato lì come idea simpatica, tipo i navigatori con la voce dei comici

Spero proprio di no. La tutela delle minoranze linguistiche è una questione assolutamente seria; non c'è niente di comico. Anche la RAI (azienda di stato) ha trasmissioni in friulano.

http://www.sedefvg.rai.it/

La questione è assolutamente seria e ringrazio Stemby per le precisazioni sulla mia lingua (e non dialetto).

Negli ultimi anni si parla sempre di più di glocalizzazione, ovvero la necessità di adeguare alle singole realtà locali istanze globali, come il Bitcoin. Ho deciso perciò, sulla scorta del detto Think global, act local, di portare in Italia il primo distributore automatico di bitcoin (con costruttori americani, designer tedeschi, produzione portoghese e diffusione mondiale), curando la traduzione delle istruzioni a schermo del dispositivo in italiano e persino in friulano.

Non è perciò una questione di mero orgoglio personale o di appartenenza, ma piuttosto di opportunità promozionale in primis e sicuramente un modo per rendere più "friendly" l'argomento bitcoin alla comunità dove il bancomat in questione verrà fisicamente istallato.

In Italia, sono diverse le regioni in cui si parlano lingue e non dialetti (non sto qui ad elencarle, altrimenti andrei OT). In un mondo globalizzato dove regna imperante l'inglese, che ben venga l'iniziativa simpatica di fare un distributore automatico di BTC con una lingua locale... Magari, vista la valenza culturale della cosa, sarebbe carino se in ogni regione in cui venisse installata la macchina, la vostra azienda curasse la traduzione nella lingua locale Wink

Sarebbe il primo distributore di BTC nella storia d'Italia a parlare le tante lingue locali italiane Wink