Mi riferivo soprattutto alle fasce più giovani, e per queste fasce sembra vero che la capacità di risparmio sia davvero molto molto bassa. Guarda quel che scrivono nell'ultimo rapporto Censis a pag. 21:
https://www.censis.it/sites/default/files/downloads/II%20RAPPORTO%20AIPB-CENSIS.pdfcopio la parte alla quale mi riferisco (il tema sono le attività finanziarie delle famiglie):
2.967 euro (con un marcato andamento negativo, pari al -54,6%) è il valore mediano delle attività finanziarie delle famiglie con capofamiglia di età massima fino ai 34 anni.
ok ma le famiglie con capofamiglia così giovane sono abbastanza rare (meno del 10% del totale). La tendenza dei giovani (anche occupati) è quella di abbandonare sempre più tardi il nucleo di origine. A questo mi riferivo con il ruolo assistenziale della famiglia.
In questo modo si generano famiglie plurireddito (casi tipici sono pensione dei genitori + stipendio del figlio) e soprattutto si ottimizzano le spese (niente affitto, utenze uniche...).
Inoltre questo tardivo abbandono del tetto dei genitori è una delle cause del calo demografico e dell'invecchiamento della popolazione.
L'invecchiamento della popolazione genera, a sua volta, aumento della propensione al risparmio (gli anziani consumano meno).