Tanto per cominciare se nel tuo wallet ci sono meno di 51K di controvalore, se le vendi, queste sono esentasse ! (lo dice l'agenzia delle entrate)
Il punto è proprio questo. Non è vero che manca la legge.
Manca una norma specifica, e in questo caso, diventa vincolante il parere dell'AdE. Parere che c'è ed è chiaro.
Non sono chiari alcuni dettagli semmai, ma sul "cuore" della questione c'è poco da discutere.
E l'interpretazione dell'AdE è anche molto a favore del possessore di bitcoin, rispetto a molti altri settori.
Faccio un esempio: ho comprato 2
BTC nel 2013 a 100€ l'uno.
Non li ho mai venduti, non ho mai comprato nient'altro, non ho mai posseduto valute straniere.
Bitcoin va alle stelle ed arriva a fine anno al valore, sparo a caso, di 200.000€ l'uno.
Vendo i miei 2
BTC a Dic 2021 per 400.000€ e realizzo una plusvalenza di (400.000-200)=399.800€.
In base a quello che dice l'AdE e l'art 67 1.ter del TUIR non c'è dubbio che questa plusvalenza non concorra a formare reddito imponibile.
Se un giorno arrivassero mai a fare una norma specifica, scordatevi che siano così tolleranti
