Comunque secondo me continuate a farla troppo pessimista: sembra che invece di bitcoin possediate una partita di droga. L'obiettivo dello Stato è quello di racimolare qualche soldo di tasse, non quello di provare in ogni modo e maniera che siete dei criminali. Come ho già avuto modo di dire chi ha comprato su exchange facendo KYC non rischia nulla per l'antiriciclaggio e quindi non ha motivo, a mio avviso, per omettere l'RW, a meno che non abbia come obiettivo l'HODL duro e puro fino alla hyperbitcoinization

Però chi ha minato ai bei tempi (2013-2014) raccimolando diciamo un btc, senza mai far partire un bonifico in Euro dalla banca, e poi su exchange (con KYC) ha fatto trading sempre solo cripto su cripto, ed ora si trova diciamo sui 40k, o 80k... Qualche domandina compilando un RW mi immagino che la riceverà.
Il discorso che facevo era proprio relativo a questo: sono veramente così poche le persone che si sono trovate più o meno in questa situazione che nessuno, ma proprio nessuno, fin ora ha dovuto inviare all'Ade il famoso prospetto integrativo da mostrare su richiesta?
Se le norme fossero chiare non avrei alcun problema a dichiarare. Anche per il calcolo delle plusvalenze, se fosse tutto chiaro non avrei alcun problema a applicare il LIFO ai 5300 movimenti che ho fatto negli ultimi anni. Sono calcoli matematici, non danno spazio ad interpretazioni. Ma quando leggo sul sole24ore che se hai la chiave privata l'rw non si compila, sento Capaccioli che si fa sfuggire che anche gli spostamenti tra wallet generano plusvalenza, capisci che voler fare il giusto è complicato se non si sa il giusto qual è.