Può essere così nel breve, ma non è neanche detto: il dump del 15% dell'altro giorno non è stato accompagnato da nessun movimento sugli altri mercati.
Nel lungo periodo è ancora più decorrelato. Pensiamo ai grandi schemi: il Quantitative easing, la distorsione maggiore sui mercati che ha portato alla "bubble of everything" non è possibile su BTC; quidi solo questo è un fortissimo indizio di decorrelazione.
Poi certo, se guardiamo alle fluttuazioni giornaliere, magari le logiche sono simili, sopratutto per uqanto riguarda il risk-on, risk-off. Ma non è quello che ci interessa qui.
Microstrategy ha emesso una "
miliardata scarsa" di obbligazioni convertibili e con il ricavato ha comprato dei Bitcoin.
Bitcoin che sono finiti a bilancio dei una società quotata, sono quindi dei pezzi censurabili e sequestrabili domani.
Ma non è stata la sola.
Se domani i mercati finanziari vanno male Microstrategy e Co. vanno default, arriverà qualcuno a liquidare i beni, tipo Mt.Gox.
Con l'obbiettivo di tutelare dipendenti, fornitori, prestatori di denaro a vario titolo, obbligazionisti, azionisti.
Come si fa a dire che Bitcoin è decorrelato ?!
Ma oltre questo, come si punta solo pensare che, nel bene o nel male, Bitcoin sia decorrelato dai mercati finanziari ?
I tanto decantati "istituzionali", "arrivano gli istituzionali"...
gli istituzionali sono persone che gestiscono e/o cercano di creare ricchezza.
In dollari, euro, franchi svizzeri, partite di carne di maiale, terreni agricoli, non gliene frega di meno.
Ma i pensieri e le logiche, non sono quelli del retail, appassionato di tecnologie.
Non sono movimenti dettati da emozioni, impressioni, dogmi di fede; gli istituzionali si muovono solo in base a dati ed opportunità.
La riprova è la solita Marzo 2020, stress test mondiale, universale, Bitcoin è stato venduto ( più o meno, la quantità esatta non interessa ) come qualsiasi altro asset, oro compreso.
Da Aprile 2020, quando gli istituzionali e tutti gli operatori di mercato hanno iniziato a ricomprare asset, è stato ricomprato anche Bitcoin.
A mio avviso, la visione un po' romantica di un asset decorrelato dai mercati finanziari, si riferisce ad un Bitcoin del passato, quando gli scambi erano limitati e non c'erano né future, né interconnessioni con i mercati.
Per come la finanza abbia globalizzato e totalizzato gli interessi e le dinamiche della società oggi è estremamente raro poter avere qualcosa che non sia decorrelato in positivo o negativo con i mercati finanziari.
Il crollo del 2007 ~ 2008, ha inciso pesantemente sulle vite di molti, anche nella vita di chi non aveva mai investito $ 1 in borsa in vita sua.
Le correlazioni / decorrelazioni a ben vedere, per me, sono un retaggio di un mondo meno globale, interconnesso, con dinamiche più lente a maturare o a manifestarsi.
Quando nella borsa c'erano solo pochi settori, solo in alcuni paesi compagnie ferroviarie, compagnie petrolifere, compagnie di materie prime, cotone, tabacco...
In un periodo in cui la vita di un agricoltore europeo era staccata dalle sorti di una compagnia ferroviaria statunitense.
Oggi la vita di una casalinga di Voghera è condizionata dal fatto che domani J.P. Morgan Chase dovesse dichiarare default.
Durante il Covid-19 c'è stato un asset che sicuramente ha reso montagne di soldi,.se qualcuno ha la pazienza di effettuare una ricerca indietro e troverà qualche mio post sul LIFE SETTLEMENT (
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Life_settlement ).
Ovvero acquistare e subentrare in polizze assicurative sulla vita altrui.
Con tutta la gente che è passata a miglior vita...
La vita e la morte, sicuramente non seguono gli andamenti finanziari.
Forse la vita, in senso benessere = più nascite.
Probabilmente la prossima frontiera della finanza sarà "investire" su un evento o su eventi:
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Catastrophe_bond