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Re: perche in italia screditiamo bitcoin ?
by
Plutosky
on 17/12/2024, 08:29:33 UTC


Il problema non sono i mass media, il problema è molto più a monte: per iniziare, l'economia non è una scienza nello stesso senso in cui è lo è la fisica o la medicina.

Con la matematica applicata puoi dimostrare che si possono trarre rigorosamente delle conclusioni a partire da alcune premesse insite in certi modelli, ma la veridicità delle premesse e la congruenza quindi tra i modelli scelti e la realtà che essi vogliono descrivere è molto più sfumata, non a caso gli economisti non sono d'accordo su molte cose.
La scuola austriaca ad esempio è solo una corrente di pensiero economico, ma ce ne sono altre.

Siamo onesti: la tv parla male di bitcoin perchè la maggior parte degli economisti, esperti della propria materia, ne parla male. Non è certo il viceversa.
Secondo me non è questo il punto:

bisognerebbe interrogarsi sul perchè bitcoin è visto male innanzitutto dagli esperti di economia, dai professionisti della materia, che certamente tutte quelle cose le conoscono.

Troppo facile buttarla sull'ignoranza delle persone: sapere che cos'è il risparmio e l'investimento evidentemente non basta.


L'economia è meno rigorosa perchè è una scienza sociale,  ma perfino in fisica (per non parlare della medicina) esistono teorie  antiscientifiche, che non sono ritenute più valide, obsolete o sconfessate da studi successivi.

Le teorie keynesiane ( soprattutto la loro degenerazione), che sono l'abc della politica monetaria ed economica della quasi totalità degli Stati, sono state sconfessate non in maniera arbitraria ma scientifica. Da almeno 50 anni. E non solo nella teoria ma anche nella pratica hanno dimostrato  tutto il loro fallimento.

Basti pensare che proprio da quando la spesa pubblica è impazzita e la "moneta" resa più soft possibile (inizio anni 70) le disparità sociali sono aumentate a dismisura, l'inflazione cresciuta enormemente, la classe media è sparita e i debiti degli Stati sono usciti da qualsiasi forma di controllo.

Il motivo per cui vengono portate avanti, ed avallate da schiere di economisti, è che fa comodo a molti, all'apparenza a tutti, che gli Stati spendano. Perchè se c'è uno Stato che spende, c'è un privato che incassa.

E' la classica situazione dove la miglior soluzione di breve periodo crea danni inenarrabili nel lungo periodo e quella che pare la soluzione migliore per i singoli e in realtà la soluzione peggiore per la collettività.

Perchè molti economisti appoggiano questa follia? Spiace dirlo, ma perchè ne hanno interesse. Ripeto: tutti, chi più che meno, abbiamo interesse ad uno Stato spendaccione e a soldi a pioggia dispersi in mille rivoli.

Ma questo non implica che sia la soluzione migliore.