Quindi in sostanza secondo te è più un problema di buona fede che di capacità di leggere la realtà,
cioè c'è una gigantesca questione di mancanza di onestà intellettuale, visto che la grande maggioranza (per quello che sembra a me almeno) degli economisti non critica il sistema economico attuale, almeno non in modo così radicale come fai tu, pur avendo gli strumenti teorici per poter replicare la tua stessa analisi.
Io propendevo più per la mancanza di capacità di leggere la realtà, dati gli strumenti 'imperfetti' della disciplina economica stessa, ma magari hai ragione tu (nel qual caso mi sembra pure peggio).
Penso che ad oggi questa cosa sia abbastanza chiara. Non per altro i politici ci parlano di un economia Italiana che sta andando a gonfie vele e l'anno prossimo crescremo ancora.
Loro sanno benissimo che siamo nella merda fino al collo, ma di certo non lo sbandierano, altrimenti sai che panico si scatenerebbe? Abbiamo tirato avanti fino ad ora voi vedere che proprio quando mi siedo io sulla poltrona migliore deve collassare tutto?
Per gli economisti moderni funziona cosi: "Se lo dice (es.) Mario Draghi allora è così" . C'è quella nicchia di persone per loro che hanno la verità in mano, e non li smuovi.