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Re: Exit strategy fuori dall'Italia
by
Ale88
on 04/03/2025, 18:23:23 UTC
Leggevo anche che parlavi di isla margarita, mai stato li, sicuramente è diverso dal Venezuela ma ci sará sempre bisogno di passare da Caracas per i voli all’estero e già solo quello scoraggia totalmente (c’è giusto in questi giorni un italiano in carcere con trattativa della farnesina in corso)
Isla Margarita è un isola e c'è una buona probabilità che non c'entri molto con il Venezuela, la probabilità che dopo 2 mesi uno abbia il mal d'isola ci sta, cioè bisogna abituarsi a passare molto tempo in un'isola.
Io un pò mi sono informato ma bisogna farsi bene i conti, personalmente mi piacciono anche le montagne, le foreste, etc.
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Secondo me molti sottovalutano il discorso "isola", che hai fatto benissimo a menzionare: ci sono state volte che a tempo perso mi sono messo a fare qualche ricerca sulla vita in posti tipo le Barbados, Bahamas, etc e probabilmente all'inizio può sembrare un paradiso ma poi, espandendo un po' la ricerca e vedendo quello che offrono, la domanda che mi viene è: che altro fai a parte stare in spiaggia? Considerate che qualsiasi cosa costa molto di più della terraferma per ovvie ragioni logistiche, tantissimi posti campano di turismo quindi la qualità è un fattore secondario dato che il turista lo vedi una volta nella vita, le case (o appartamenti) sono parecchio cari, chiaramente paghi la location. Se poi sei su qualche isola minore e vuoi fare un viaggio allora ti tocca affidarti a voli charter carissimi per arrivare all'aeroporto principale.

Insomma diciamo che per me andare a vivere in posti che campano sul turismo non è la miglior idea. Isla Margarita poi, paradiso o non paradiso, per il semplice fatto che sta in Venezuela non la prenderei in considerazione nella maniera più assoluta.