Non voglio certo convincere nessuno, preciso solo la mia posizione:
1) non sto considerando il prezzo di btc in oro degli ultimi mesi, sto guardando all'andamento complessivo e tendenziale degli ultimi 7 anni (che non mi pare poco, e se non ti convince il prezzo in oro, anche quello in dollari va bene)
2) il discorso sarebbe valido anche nel caso ci trovassimo a 130k dollari e 2500 dollari l'oncia, anche se converrai che sarebbe più del doppio del prezzo attuale in oro (il che un po' di differenza non può non farla)
3) io non sostengo che i target finali vadano ridimensionati o che il mio target sia più probabile/corretto del tuo, di fatto non si può inferire il target finale dai valori dei primi 16 anni di una nuova tecnologia
Mi limito a osservare però che la velocità di crescita e quindi i target previsti per i prossimi 4-5 anni (l'unico periodo di tempo sul quale ha qualche senso azzardare una qualche previsione significativa in base alla storia fino a oggi) da molti bitcoiner entusiasti non rispecchiano l'andamento dei dati degli ultimi 7 anni (e l'ho detto già quando eravamo a quota 100k che festeggiavamo)
Ti faccio io una domanda:
quando nel marzo del 2021 bitcoin raggiunse per la prima volta i 60k dollari,
se ti avessero detto allora che
nei 4 anni successivi ci sarebbe stato l'avanzamento tecnologico che c'è stato, l'aumento dei servizi connessi a bitcoin che c'è stato, lo sviluppo di Lightning Network, gli ETF, le stable coin, la finanza tradizionale che entra, DeFi, Paesi che hanno iniziato ad usare bitcoin e Paesi come gli Stati Uniti che iniziano a pensare di usarlo come riserva, se avessi saputo dell'inflazione che effettivamente c'è stata in molti paesi negli ultimi 4 anni, ....
che prezzo avresti pensato in dollari per la primavera del 2025? Considerato inoltre che in teoria il 2025 sarebbe stato pure un periodo di bull run?
Io in base a quelle informazioni avrei detto minimo minimo 300k-400k dollari, non certo 100k.
La realtà ci sta dicendo semplicemente che la crescita di bitcoin c'è, ma è molto più lenta di quella prevista. Che c'è una differenza tra il verificarsi di certi avvenimenti (che si sono effettivamente verificati, come il fatto che bitcoin ora è riconosciuto ufficialmente e ci si può investire anche mediante la finanza tradizionale) e le ricadute di questi avvenimenti sull'andamento del prezzo, ricadute che negli ultimi 4 anni sono state abbastanza contenute.
Alla fine il modello logistico non serve tanto a definire il target finale (impossibile da prevedere), ma a misurare se la velocità di crescita del prezzo di bitcoin è più o meno coerente con le previsioni,
e se guardi al grafico della prima pagina di questo thread sono almeno 4 anni che il prezzo è sotto le previsioni di tutti i modelli.
Come al solito da queste osservazioni non possiamo dedurre con sicurezza nulla sul prossimo futuro (4-5 anni), ma semplicemente la mia analisi vuole essere un invito a non sperare troppo nel milione di dollari a BTC entro il 2030.
le mie previsioni (per quello che valgono, ma fatte in tempi non sospetti) sono di 150-160k per questo ciclo, come ripeto da tempo.
Previsioni che confermo.
Sempre per quel che vale avevo paventato la possibilità di un correzione 100k-75k
https://bitcointalk.org/index.php?topic=5243593.msg64757325#msg64757325Il rallentamento di cui parli è un dato di fatto ma non è recente. E' da anni che è in corso
Maturando il mercato, aumentando la liquidità e cambiando la professionalità dell'operatore medio, muoversi verso l'alto e verso il basso diventa più complicato.
Ci sono soprattutto, molti più strumenti per vendere allo scoperto che, per un bene scarso e ancora abbastanza concentrato come b, è garanzia di maggiore aderenza tra prezzo e fair value.
Nel 2017 era facile pompare valori inosostenibili: bastava che le balene accumulassero e non vendessero. I sistemi di short erano limitati. Se per vendere avevo bisogno di possedere bitcoin e i bitcoin erano nelle mani di pochi, per quei pochi organizzare pump era mestiere semplice.
Oggi se il prezzo sale troppo e/o troppo velocemente, arriva un hedge fund che , senza bisogno di possedere nemmeno un bitcoin, ne vende qualche centinaio in una botta sola.
Molto meglio così imho: abbiamo la garanzia che quando il prezzo sale è perchè "se lo merita".
Hai citato il prezzo in dollari, ecco il consueto e banale grafico di lunghissimo periodo:

Si notano alcune cose:
-il rallentamento progressivo della crescita (che è in corso da anni)
-la minore volatilità
-
Se depuriamo il grafico dei picchi e dei crolli, siamo più o meno dove avremmo dovuto essere, in linea con un trend di crescita mediaL'obiezione che mi potreste fare a questo punto è: ma se la crescita rallenta come fai a prevedere un raddoppio sulla market cap dell'oro?
Perchè le mie previsioni sulla curva logistica non si basano su un estrapolazione del prezzo pregresso , ma sulla logica: se metto su un piatto della bilancia i pro e contro di bitcoin e li confronto con quelli dell'oro, il raddoppio nell'arco di 10-15-20 anni diventa una questione di maggiori probabilità.
Ricordiamoci che la crescita dell'adozione di una tecnologia non è mai lineare. Per questo ha ancora meno senso usare il pregresso per fare previsioni di così lungo termine.
Internet impiegò i primi 25 anni di storia per arrivare a 200 milioni di utenti. Alla fine degli anni 90, nonostante fossero già stati inventati il web, l'html, l'email e i browser grafici era tutt'altro che una tecnologia di massa.
Poi arrivarono all'improvviso,
non previsti da nessuno, due "cigni bianchi" (gli smartphone e i social) e passammo a 3 miliardi di utenti in pochi anni successivi.
Oltretutto i social (e Google) inventarono un nuovo modello di business basato sulla profilazione degli utenti e sulla pubblicità. Immaginate quanto sarebbe stato difficile per internet diffondersi con abbonamenti a pagamento per ogni servizio.
Arriveranno anche per B. dei "cigni bianchi"? Boh, sicuramente potrebbero essere la scintilla che ci porta nella fase ripida di crescita della curva S