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Edited on 22/04/2025, 08:29:53 UTC

Se si guarda infatti al grafico postato da Plutosky (che riguarda il prezzo in dollari però):





Possiamo fare una rappresentazione grafica simile anche di BTC/XAU.



Il pattern adesso cresce in modo molto meno che proporzionale e, dalla analisi grafica, sembra che il trend dei valori minimi (linea rossa) stia performando meglio di quello dei valori massimi (linea blu), il che mi torna perchè testimonia da un lato la maggiore stabilità e maturazione di bitcoin, dall'altro la difficoltà recente a sovraperformare in modo rilevante il sasso giallo.

La conseguenza è che la banda di oscillazione tra massimi e minimi si sta riducendo e che bitcoin sembra tendere asintoticamente ad un massimo assoluto tra le 100 e le 140 once dopo il quale ci sarà solo una crescita lentissima al crescere del tempo (secondo il classico andamento di una funzione logaritmica)

in conclusione:

A)SE ANALIZZIAMO BTC/XAU IN BASE ALL'ANDAMENTO PASSATO DI PREZZO allora tutti i nostri modelli sono erratiil mio modello è errato per eccesso di parecchio, la crescita di bitcoin  in once sta solo rallentando e quindi arriverà ad un punto (ben al di sotto della parità di market cap) in  cui ci saranno solo rivalutazioni marginali in archi molto lunghi di tempo.

B)SE ANALIZZIAMO BTC/XAU IN BASE ALLA LOGICA E ALLA DIFFUSIONE DELLE PRECEDENTI TECNOLOGIE DI MASSA. quanto scritto al punto precedente è una stupidaggine: non si è mai vista una tecnologia diffondersicrescere in modo meno che proporzionale per archi temporali così lunghi e il trend dei primi anni è fuorviante perchè all'inizio la diffusione è sempre lenta.

Il motore a scoppio fu inventato nel 1876, la prima auto nel 1885
Venti anni dopo, nel 1905, si stima ci fossero nel mondo in circolazione meno di 10.000 auto
Chi avesse fatto una proiezione logaritmica su quei dati sarebbe arrivato forse a 1-200.000 macchine negli anni 30-40
Invece Ford inventò la model T (il famoso cigno bianco dei post indietro) e nel giro dei trent'anni successivi si arrivò a 40 milioni.

Inoltre a me non vengono in mente motivi pratici, concreti e plausibili per cui l'oro non dovrebbe essere asfaltato da bitcoin nei prossimi decenni.
A parte la storia e le norme.
Ma la storia e il quadro normativo erano anche dalla parte del calesse e sappiamo come è finita.

Quindi si tratta solo di capire se vogliamo seguire la logica A o la logica B.


p.s. chiedo a voi matematici: sarebbe interessante trovare una funzione y=log(x) che stima quell' andamento grafico, dove il tempo è rappresentato come numero di giorni dal genesis block come fa il prof Santonastasi
Version 2
Scraped on 15/04/2025, 08:59:42 UTC

Se si guarda infatti al grafico postato da Plutosky (che riguarda il prezzo in dollari però):





Possiamo fare una rappresentazione grafica simile anche di BTC/XAU.



Il pattern adesso cresce in modo molto meno che proporzionale e, dalla analisi grafica, sembra che il trend dei valori minimi (linea rossa) stia performando meglio di quello dei valori massimi (linea blu), il che mi torna perchè testimonia da un lato la maggiore stabilità e maturazione di bitcoin, dall'altro la difficoltà recente a sovraperformare in modo rilevante il sasso giallo.

La conseguenza è che la banda di oscillazione tra massimi e minimi si sta riducendo e che bitcoin sembra tendere asintoticamente ad un massimo assoluto tra le 100 e le 140 once dopo il quale ci sarà solo una crescita lentissima al crescere del tempo (secondo il classico andamento di una funzione logaritmica)

in conclusione:

A)SE ANALIZZIAMO BTC/XAU IN BASE ALL'ANDAMENTO PASSATO DI PREZZO allora tutti i nostri modelli sono errati per eccesso, la crescita di bitcoin in once sta solo rallentando e quindi arriverà ad un punto (ben al di sotto della parità di market cap) in  cui ci saranno solo rivalutazioni marginali in archi molto lunghi di tempo.

B)SE ANALIZZIAMO BTC/XAU IN BASE ALLA LOGICA E ALLA DIFFUSIONE DELLE PRECEDENTI TECNOLOGIE DI MASSA. quanto scritto al punto precedente è una stupidaggine: non si è mai vista una tecnologia diffondersi in modo meno che proporzionale e il trend dei primi anni è fuorviante perchè all'inizio la diffusione è sempre lenta.

Il motore a scoppio fu inventato nel 1876, la prima auto nel 1885
Venti anni dopo, nel 1905, si stima ci fossero nel mondo in circolazione meno di 10.000 auto
Chi avesse fatto una proiezione logaritmica su quei dati sarebbe arrivato forse a 1-200.000 macchine negli anni 30-40
Invece Ford inventò la model T (il famoso cigno bianco dei post indietro) e nel giro dei trent'anni successivi si arrivò a 40 milioni.

Inoltre a me non vengono in mente motivi pratici, concreti e plausibili per cui l'oro non dovrebbe essere asfaltato da bitcoin nei prossimi decenni.
A parte la storia e le norme.
Ma la storia e il quadro normativo erano anche dalla parte del calesse e sappiamo come è finita.

Quindi si tratta solo di capire se vogliamo seguire la logica A o la logica B.


p.s. chiedo a voi matematici: sarebbe interessante trovare una funzione y=log(x) che stima quell' andamento grafico, dove il tempo è rappresentato come numero di giorni dal genesis block come fa il prof Santonastasi
Version 1
Scraped on 15/04/2025, 08:34:56 UTC

Se si guarda infatti al grafico postato da Plutosky (che riguarda il prezzo in dollari però):





Possiamo fare una rappresentazione grafica simile anche di BTC/XAU.



Il pattern adesso cresce in modo molto meno che proporzionale e, dalla analisi grafica, sembra che il trend dei valori minimi (linea rossa) stia performando meglio di quello dei valori massimi (linea blu), il che mi torna perchè testimonia da un lato la maggiore stabilità e maturazione di bitcoin, dall'altro la diffidifficoltà recente a sovraperformare in modo rilevante il sasso giallo.

La conseguenza è che la banda di oscillazione tra massimi e minimi si sta riducendo e che bitcoin sembra tendere asintoticamente ad un massimo assoluto tra le 100 e le 140 once dopo il quale ci sarà solo una crescita lentissima al crescere del tempo (secondo il classico andamento di una funzione logaritmica)

in conclusione:

A)SE ANALIZZIAMO BTC/XAU IN BASE ALL'ANDAMENTO PASSATO DI PREZZO allora tutti i nostri modelli sono errati per eccesso, la crescita di bitcoin in once sta solo rallentando e quindi arriverà ad un punto (ben al di sotto della parità di market cap) in  cui ci saranno solo rivalutazioni marginali in archi molto lunghi di tempo.

B)SE ANALIZZIAMO BTC/XAU IN BASE ALLA LOGICA E ALLA DIFFUSIONE DELLE PRECEDENTI TECNOLOGIE DI MASSA. quanto scritto al punto precedente è una stupidaggine: non si è mai vista una tecnologia diffondersi in modo meno che proporzionale e il trend dei primi anni è fuorviante perchè all'inizio la diffusione è sempre lenta.

Il motore a scoppio fu inventato nel 1876, la prima auto nel 1885
Venti anni dopo, nel 1905, si stima ci fossero nel mondo in circolazione meno di 10.000 auto
Chi avesse fatto una proiezione logaritmica su quei dati sarebbe arrivato forse a 1-200.000 macchine negli anni 30-40
Invece Ford inventò la model T (il famoso cigno bianco dei post indietro) e nel giro dei trent'anni successivi si arrivò a 40 milioni.

Inoltre a me non vengono in mente motivi pratici, concreti e plausibili per cui l'oro non dovrebbe essere asfaltato da bitcoin nei prossimi decenni.
A parte la storia e le norme.
Ma la storia e il quadro normativo erano anche dalla parte del calesse e sappiamo come è finita.

Quindi si tratta solo di capire se vogliamo seguire la logica A o la logica B.
Original archived Re: Un modello logistico del prezzo di Bitcoin
Scraped on 15/04/2025, 08:29:39 UTC

Se si guarda infatti al grafico postato da Plutosky (che riguarda il prezzo in dollari però):





Possiamo fare una rappresentazione grafica simile anche di BTC/XAU.



Il pattern adesso cresce in modo molto meno che proporzionale e, dalla analisi grafica, sembra che il trend dei valori minimi (linea rossa) stia performando meglio di quello dei valori massimi (linea blu), il che mi torna perchè testimonia da un lato la maggiore stabilità e maturazione di bitcoin, dall'altro la diffi

La conseguenza è che la banda di oscillazione tra massimi e minimi si sta riducendo e che bitcoin sembra tendere asintoticamente ad un massimo assoluto tra le 100 e le 140 once dopo il quale ci sarà solo una crescita lentissima al crescere del tempo (secondo il classico andamento di una funzione logaritmica)

in conclusione:

A)SE ANALIZZIAMO BTC/XAU IN BASE ALL'ANDAMENTO PASSATO DI PREZZO allora tutti i nostri modelli sono errati per eccesso, la crescita di bitcoin in once sta solo rallentando e quindi arriverà ad un punto (ben al di sotto della parità di market cap) in  cui ci saranno solo rivalutazioni marginali in archi molto lunghi di tempo.

B)SE ANALIZZIAMO BTC/XAU IN BASE ALLA LOGICA E ALLA DIFFUSIONE DELLE PRECEDENTI TECNOLOGIE DI MASSA. quanto scritto al punto precedente è una stupidaggine: non si è mai vista una tecnologia diffondersi in modo meno che proporzionale e il trend dei primi anni è fuorviante perchè all'inizio la diffusione è sempre lenta.

Il motore a scoppio fu inventato nel 1876, la prima auto nel 1885
Venti anni dopo, nel 1905, si stima ci fossero nel mondo in circolazione meno di 10.000 auto
Chi avesse fatto una proiezione logaritmica su quei dati sarebbe arrivato forse a 1-200.000 macchine negli anni 30-40
Invece Ford inventò la model T (il famoso cigno bianco dei post indietro) e nel giro dei trent'anni successivi si arrivò a 40 milioni.

Inoltre a me non vengono in mente motivi pratici, concreti e plausibili per cui l'oro non dovrebbe essere asfaltato da bitcoin nei prossimi decenni.
A parte la storia e le norme.
Ma la storia e il quadro normativo erano anche dalla parte del calesse e sappiamo come è finita.

Quindi si tratta solo di capire se vogliamo seguire la logica A o la logica B.