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Scraped on 05/06/2025, 13:35:18 UTC
Internet si basa sul protocollo base IP e tutta una serie di protocolli che si poggiano sopra di esso in uno stack. (es. HTTPS/TCP/IP).

IP non è stato creato con in mente la privacy dei singoli nodi, infatti ancora oggi tramite indirizzo IP e un ISP collaborativo si può risalire all'identità dell'utente della rete.

Per avere privacy occorre usare soluzioni on top, come TOR, ma tali soluzioni introducono...lentezza aggiuntiva.

Si sarebbe potuto progettare IP in modo completamente diverso fin dall'inzio avendo la privacy degli utenti tra i requisiti iniziali? Era pensabile un'altra architettura che intrinsecamente e di default non svelasse le identità dei partecipanti alla rete?
Original archived Internet anonima di default - what if
Scraped on 05/06/2025, 13:30:12 UTC
Internet si basa sul protocollo base IP e tutta una serie di protocolli che si poggiano sopra di esso in uno stack. (es. HTTPS/TCP/IP).

IP non è stato creato con in mente la privacy dei singoli nodi, infatti ancora oggi tramite indirizzo IP e un ISP collaborativo si può risalire all'identità dell'utente della rete.

Per avere privacy occorre usare soluzioni on top, come TOR, ma tali soluzioni introducono...lentezza aggiuntiva.

Si sarebbe potuto progettare IP in modo diverso fin dall'inzio avendo la privacy degli utenti tra i requisiti iniziali? Era pensabile un'altra architettura che intrinsecamente e di default non svelasse le identità dei partecipanti alla rete?