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Edited on 10/06/2025, 08:49:38 UTC
sono curioso di sentire il vostro parere riguardo alla prossima emissione di svariati trilioni di dollari in buoni del Tesoro Usa (circa il 30% del totale del loro debito attuale). Alla lunga, per chi utilizza FIAT; che impatto potremo avere per chi cerca il FIRE una inflazione così sostenuta?
Della serie, sarà realmente possibile questa indipendenza economica, o in realtà (a causa dell'inflazione galoppante) praticamente si dovrà sempre tenere un occhio al foglio xls con entrate e uscite Roll Eyes ?
Riuscirà bitcoin a conquistare un posto di eccellenza in questo scenario economico?
Il FIRE è un concetto, o ideale se preferite, relativamente recente, quindi in continua evoluzione. Sono d'accordo che bisogna adattarsi rapidamente perché l'inflazione odierna è sempre peggio difatti, per me, un requisito fondamentale del FIRE sarebbe quello di avere una casa di proprietà pagata, oppure non conteggiare i soldi che andranno nel mutuo. Questo sarebbe una certa sicurezza a livello mentale perché 1) non corri il rischio di trovarti in mezzo alla strada; 2) la spesa più grossa di qualsiasi persona normalmente è il mutuo/affitto, eliminare questa spesa fissa mensile vorrebbe dire aver bisogno di molti meno soldi ogni mese, a quel punto probabilmente la spesa maggiore diventerebbero gli alimentari.

Bitcoin nel concetto FIRE per me conquisterà una posizione importante, al momento viene ancora un po' sbeffeggiato perché tante persone che puntano al FIRE arrivano dal mondo dell'azionario, quindi sono abituate alle azioni e, soprattutto, ai dividendi, difatti la critica che leggo più spesso da parte di questa gente è che "bitcoin non produce nulla", nel senso che non da rendite mensili/trimestrali. Non capisco come non vedano che nel frattempo il valore continui ad aumentare esponenzialmente, molto di più di qualsiasi azione che da dividendi, ma sappiamo come funzionano queste cose, c'è chi arriva prima e chi arriva dopo.

Io comunque per il FIRE suggerisco farsi i propri calcoli, vedere quanti soldi servono, e poi aggiungere un altro 30% per stare tranquilli. Ci vorrà più tempo? Sì, assolutamente, però meglio non rischiare troppo.

Se su sto fantomatico FIRE gli adepti non considerano Bitcoin sono un branco di idioti.

L’azionario ha il bias del Nasdaq che è sempre salito in corrispondenza a svalutazioni pesanti del denominatore e all’America che ed sempre rimasta la leader del mondo.

Il 90% delle rivalutazioni dell’azionario è dato semplicemente dall’inflazione come abbiamo visto benissimo coi grafici secolari con denominatore gold, che mostra un sp500 che è sotto i livelli del 1971 col denominatore oro.

Quindi FIRE come dicevo post fa, una vaccata, probabilmente farai meglio che tenerli liquidi in carta straccia, SE TUTTO VA BENE SI! Ma Essendo un piano a lunghissimo termine immagino senza reale gestione avanzata tecnica, ma solo una sorta di “DCA” di lunghissimo, sei a rischio cigni nerissimi come niente. Ti basta un altro 2008 ma sto giro con un mercato azionario che va in depressione stile il Nikkei o il nostro indice ridicolo italiano per 20 anni che ti fai un bel FIRE in perdita per 20/30 anni persino in valuta FIAT! Gran bel lavoro del cazzo quindi fare la formichina senza gestione per poi dopo 30 anni trovarsi con un pugno di mosche in mano.

PER ME tutta sta religione è impostata male, se vuoi uscire dalla
Ruota devi STUDIARE e diventare un investitore attivo e scegliere gli asset giusti, non basta “risparmiare a cazzo”. Bisogna diventare attivi e gestire il portafoglio in maniera attiva come un trader/investitore.

In questo modo impari anche la gestione attiva, eviti i cigni neri, selezioni gli asset giusto, fai distribuzione/accumulazione facendo tranquillamente dal 50 al 100% all’anno del portafoglio se aggressivo di media. In questo modo l’interesse composto lavora per te, ti sei creato un nuovo lavoro e il “ritirarsi” sarà semplicemente il lavoro di MANTENERE IL PATRIMONIO.

Perché anche se per assurdo hai culo investi bene e magari arrivi a tot e ti ritiri, poi pensate sia semplice mantenerlo il patrimonio? Se i mercati vanno male? Se arriva una recessione/depressione (possibilissimo visto come sta facendo schifo l’Occidente). Se hai tutte le cucuzze in un conto in banca/broker e salta e ti dicono “ti risarciro’” ma passano 10 anni?

Se vuoi veramente fare il FIRE non puoi essere il pirla qualunque che prende e fa il “DCA/PAC” alla cieca, devi essere colui che dice io da oggi non è che “smetto di lavorare” ma “CAMBIO LAVORO” e divento un gestore del mio portafoglio professionista.
E questo te lo porti fino alla tomba! Se vuoi vivere di questo, non è che come per magia poi anche se concludi un percorso la ricchezza rimane lì per dono divino, basta un niente nel mondo, un cigno nero, un fallimento, un incidente un qualcosa e PUFF!
E poi dopo PUFF cosa fai? Ritorni a fare lo schiavo a 55 anni perché non hai mai studiato un minimo di gestione dei mercati e del rischio è hai fatto evaporare tutto?
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Scraped on 10/06/2025, 08:24:26 UTC
sono curioso di sentire il vostro parere riguardo alla prossima emissione di svariati trilioni di dollari in buoni del Tesoro Usa (circa il 30% del totale del loro debito attuale). Alla lunga, per chi utilizza FIAT; che impatto potremo avere per chi cerca il FIRE una inflazione così sostenuta?
Della serie, sarà realmente possibile questa indipendenza economica, o in realtà (a causa dell'inflazione galoppante) praticamente si dovrà sempre tenere un occhio al foglio xls con entrate e uscite Roll Eyes ?
Riuscirà bitcoin a conquistare un posto di eccellenza in questo scenario economico?
Il FIRE è un concetto, o ideale se preferite, relativamente recente, quindi in continua evoluzione. Sono d'accordo che bisogna adattarsi rapidamente perché l'inflazione odierna è sempre peggio difatti, per me, un requisito fondamentale del FIRE sarebbe quello di avere una casa di proprietà pagata, oppure non conteggiare i soldi che andranno nel mutuo. Questo sarebbe una certa sicurezza a livello mentale perché 1) non corri il rischio di trovarti in mezzo alla strada; 2) la spesa più grossa di qualsiasi persona normalmente è il mutuo/affitto, eliminare questa spesa fissa mensile vorrebbe dire aver bisogno di molti meno soldi ogni mese, a quel punto probabilmente la spesa maggiore diventerebbero gli alimentari.

Bitcoin nel concetto FIRE per me conquisterà una posizione importante, al momento viene ancora un po' sbeffeggiato perché tante persone che puntano al FIRE arrivano dal mondo dell'azionario, quindi sono abituate alle azioni e, soprattutto, ai dividendi, difatti la critica che leggo più spesso da parte di questa gente è che "bitcoin non produce nulla", nel senso che non da rendite mensili/trimestrali. Non capisco come non vedano che nel frattempo il valore continui ad aumentare esponenzialmente, molto di più di qualsiasi azione che da dividendi, ma sappiamo come funzionano queste cose, c'è chi arriva prima e chi arriva dopo.

Io comunque per il FIRE suggerisco farsi i propri calcoli, vedere quanti soldi servono, e poi aggiungere un altro 30% per stare tranquilli. Ci vorrà più tempo? Sì, assolutamente, però meglio non rischiare troppo.

Se su sto fantomatico FIRE gli adepti non considerano Bitcoin sono un branco di idioti.

L’azionario ha il bias del Nasdaq che è sempre salito in corrispondenza a svalutazioni pesanti del denominatore e all’America che ed sempre rimasta la leader del mondo.

Il 90% delle rivalutazioni dell’azionario è dato semplicemente dall’inflazione come abbiamo visto benissimo coi grafici secolari con denominatore gold, che mostra un sp500 che è sotto i livelli del 1971 col denominatore oro.

Quindi FIRE come dicevo post fa, una vaccata, probabilmente farai meglio che tenerli liquidi in carta straccia, OVVIOSE TUTTO VA BENE SI! Ma Essendo un piano a lunghissimo termine immagino senza reale gestione avanzata tecnica, ma solo una sorta di “DCA” di lunghissimo, sei a rischio cigni nerissimi come niente. Ti basta un altro 2008 ma sto giro con un mercato azionario che va in depressione stile il Nikkei o il nostro indice ridicolo italiano per 20 anni che ti fai un bel FIRE in perdita per 20/30 anni persino in valuta FIAT! Gran bel lavoro del cazzo quindi fare la formichina senza gestione per poi dopo 30 anni trovarsi con un pugno di mosche in mano.

Original archived Re: FIRE - Financial Independence, Retire Early
Scraped on 10/06/2025, 08:19:45 UTC
sono curioso di sentire il vostro parere riguardo alla prossima emissione di svariati trilioni di dollari in buoni del Tesoro Usa (circa il 30% del totale del loro debito attuale). Alla lunga, per chi utilizza FIAT; che impatto potremo avere per chi cerca il FIRE una inflazione così sostenuta?
Della serie, sarà realmente possibile questa indipendenza economica, o in realtà (a causa dell'inflazione galoppante) praticamente si dovrà sempre tenere un occhio al foglio xls con entrate e uscite Roll Eyes ?
Riuscirà bitcoin a conquistare un posto di eccellenza in questo scenario economico?
Il FIRE è un concetto, o ideale se preferite, relativamente recente, quindi in continua evoluzione. Sono d'accordo che bisogna adattarsi rapidamente perché l'inflazione odierna è sempre peggio difatti, per me, un requisito fondamentale del FIRE sarebbe quello di avere una casa di proprietà pagata, oppure non conteggiare i soldi che andranno nel mutuo. Questo sarebbe una certa sicurezza a livello mentale perché 1) non corri il rischio di trovarti in mezzo alla strada; 2) la spesa più grossa di qualsiasi persona normalmente è il mutuo/affitto, eliminare questa spesa fissa mensile vorrebbe dire aver bisogno di molti meno soldi ogni mese, a quel punto probabilmente la spesa maggiore diventerebbero gli alimentari.

Bitcoin nel concetto FIRE per me conquisterà una posizione importante, al momento viene ancora un po' sbeffeggiato perché tante persone che puntano al FIRE arrivano dal mondo dell'azionario, quindi sono abituate alle azioni e, soprattutto, ai dividendi, difatti la critica che leggo più spesso da parte di questa gente è che "bitcoin non produce nulla", nel senso che non da rendite mensili/trimestrali. Non capisco come non vedano che nel frattempo il valore continui ad aumentare esponenzialmente, molto di più di qualsiasi azione che da dividendi, ma sappiamo come funzionano queste cose, c'è chi arriva prima e chi arriva dopo.

Io comunque per il FIRE suggerisco farsi i propri calcoli, vedere quanti soldi servono, e poi aggiungere un altro 30% per stare tranquilli. Ci vorrà più tempo? Sì, assolutamente, però meglio non rischiare troppo.

Se su sto fantomatico FIRE gli adepti non considerano Bitcoin sono un branco di idioti.

L’azionario ha il bias del Nasdaq che è sempre salito in corrispondenza a svalutazioni pesanti del denominatore e all’America che ed sempre rimasta la leader del mondo.

Il 90% delle rivalutazioni dell’azionario è dato semplicemente dall’inflazione come abbiamo visto benissimo coi grafici secolari con denominatore gold, che mostra un sp500 che è sotto i livelli del 1971 col denominatore oro.

Quindi FIRE come dicevo post fa, una vaccata, probabilmente farai meglio che tenerli liquidi in carta straccia, OVVIO! Ma Essendo un piano a lunghissimo termine immagino senza reale gestione avanzata tecnica, ma solo una sorta di “DCA” di lunghissimo, sei a rischio cigni nerissimi come niente. Ti basta un altro 2008 ma sto giro con un mercato azionario che va in depressione stile il Nikkei o il nostro indice ridicolo italiano per 20 anni che ti fai un bel FIRE in perdita per 20/30 anni persino in valuta FIAT!