Eh purtroppo si, ma si stanno semplicemente creando più divari sociali, e questo si riflette sulla discrepanza fra i mercati nei paesi che si spopolano e le città principali.
In pratica nelle città medie o grandi il mercato è frizzante se non aggressivo, in teoria il mercato sale.
In tutte le altre località, il mercato ristagna e ora come tra un pò si va giù, a meno che non sia ben connessa a una città principale o turistica.
Ergo, bisogna stare attenti a dove si compra, monitorare il trend della zona... questo significa che la casetta nella zona sperduta in realtà finisce per diventare la casetta in una zona che può offrire qualcosa in prospettiva, ergo non sarà così cheap, e se è cheap bisogna tenere le antenne alzate perché probabilmente ci sono delle magagne tecnico/burocratiche oppure è tutta da ristrutturare.
Ormai non c'è molto da monitorare.
Ricordatevi uno dei principi enunciati nel libro di Paolistica moderna:
esistono due tipi di guerre, quelle che uccidono le persone
e quelle che non le fanno nascere.
Il risultato è lo stesso, cambia solo il tempo necessario a raggiungerlo:
Oltre 200mila nuovi nati in meno nel 2024 rispetto al dato del 2008.
Un calo di circa il 36% rispetto a quell'anno: dagli oltre 576mila di allora ai 370mila attuali.
Questa tendenza ha anche cause strutturali che hanno un impatto sulle politiche pubbliche e sulla condizione dei minori sui territori.
5 le province dove il calo di nati rispetto al pre-Covid è stato superiore al 18%: Isernia e 4 territori della Sardegna.https://www.openpolis.it/in-italia-continuano-a-diminuire-le-nascite/