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L'obiezione tipica di un neofita al mercato bitcoin, magari illuso dagli imbonitori che gli hanno garantito valori astronomici di prezzo domattina, è la seguente

"con gli etf, aziende, fondi, governi che comprano a questo ritmo come è possibile che siamo sempre a questo punto?"

Chi fa questa obiezione non conosce o non ha guardato i numeri  o appunto è rincitrullito dalle panzane che gli raccontano.

Vediamo questi freddi numeri, facendo una precisazione elementare ma necessaria: la regola numero 1 di ogni mercato è che "per ogni compratore c'è per forza un venditore".
Quindi bisogna scovare chi vende, visto che chi compra è noto.

Dal 10 gennaio 2024, giorno di lancio degli ETF USA, i saldi netti sono questi:



Sopra la riga orizzontale ci sono i valori (netti) comprati o venduti da enti di cui abbiamo conoscenza. Dato che il saldo finale è positivo per 800k BTC, per la regola 1 suddetta, bisogna che qualcun'altro abbia appunto venduto 800k BTC.

Chi è questo qualcun altro?

Premessa: dal 10/01/2024 il prezzo è aumentato del 138% ( o se preferite è quasi cresciuto di due volte e mezzo), quindi i venditori di quegli 800k si sono trovati, ma i compratori hanno dovuto sborsare  una cifra sempre maggiore per trovarli.

La categoria da cui è stato "prelevato" quel quasi milione di bitcoin è la più grande dell'universo Bitcoin, quella degli "Individuals" (perchè non ne esistono praticamente altre). Secondo l'ottima classificazione fatta da River e aggiornata a maggio 2025 abbiamo questa composizione dei possessori:



Come vedete questa "plebe" ne possiede ad oggi 14.32 milioni ed 1 anno e mezzo fa ne possedeva, più o meno, 14.320.000+800.000=  15.120.000

Vista così la cosa cambia completamente prospettiva: ci dovremmo stupire  non di quanto gli istituzionali abbiano comprato ma di quanto poco il retail abbia venduto.

Infatti, a fronte di un prezzo cresciuto di quasi 2.5 volte, questi possessori hanno venduto appena il 5% (800k/15.120k) del loro stock.  

Questo dato mostra la forza dell' HODL bitcoin e le alte aspettative di prezzo che ha il mercato. Questa forza è un caso unico, non solo nel mondo delle criptovalute (le altcoin vengono dumpate per molto meno Grin) ma direi nella finanza in generale.

L'oro ha anch'esso una grande resistenza  in rapporto al prezzo ma l'oro è detenuto in enorme parte dalle Banche centrali, organismi per cui guadagni e perdite non contano nulla.

Invece tra quegli "Individuals" ci sono tantissime persone comuni, in profitto a percentuali stellari.

Eppure non vendono.
Version 1
Scraped on 03/07/2025, 07:04:51 UTC
L'obiezione tipica di un neofita al mercato bitcoin, magari illuso dagli imbonitori che gli hanno garantito valori astronomici di prezzo domattina, è la seguente

"con gli etf, aziende, fondi, governi che comprano a questo ritmo come è possibile che siamo sempre a questo punto?"

Chi fa questa obiezione non conosce o non ha guardato i numeri  o appunto è rincitrullito dalle panzane che gli raccontano.

Vediamo questi freddi numeri, facendo una precisazione elementare ma necessaria: la regola numero 1 di ogni mercato è che "per ogni compratore c'è per forza un venditore".
Quindi bisogna scovare chi vende, visto che chi compra è noto.

Dal 10 gennaio 2024, giorno di lancio degli ETF USA, i saldi netti sono questi:



Sopra la riga orizzontale ci sono i valori (netti) comprati o venduti da enti di cui abbiamo conoscenza. Dato che il saldo finale è positivo per 800k BTC, per la regola 1 suddetta, bisogna che qualcun'altro abbia appunto venduto 800k BTC.

Premessa: dal 10/01/2024 il prezzo è aumentato del 138% ( o se preferite è quasi cresciuto di due volte e mezzo), quindi i venditori di quegli 800k si sono trovati, ma i compratori hanno dovuto sborsare  una cifra sempre maggiore per trovarli.

La categoria da cui è stato "prelevato" quel quasi milione di bitcoin è la più grande dell'universo Bitcoin, quella degli "Individuals" (perchè non ne esistono praticamente altre). Secondo l'ottima classificazione fatta da River e aggiornata a maggio 2025 abbiamo questa composizione dei possessori:



Come vedete questa "plebe" ne possiede ad oggi 14.32 milioni ed 1 anno e mezzo fa ne possedeva, più o meno, 14.320.000+800.000=  15.120.000
Vista così la cosa cambia completamente prospettiva: ci dovremmo stupire DI QUANTO POCO ABBIANO VENDUTO.
Vista così la cosa cambia completamente prospettiva: ci dovremmo stupire  non di quanto gli istituzionali abbiano comprato ma di quanto poco il retail abbia venduto.

Infatti, a fronte di un prezzo cresciuto di quasi 2.5 volte, questi possessori hanno venduto appena il 5% (800k/15.120k) del loro stock.  

Questo dato mostra chiaramente l'incredibilela forza dell' HODL bitcoin e le alte aspettative di prezzo che ha il mercato. Questa forza è un caso unico, non solo nel mondo delle criptovalute (le altcoin vengono dumpate per molto, molto, molto meno Grin) ma direi nella finanza in generale.

L'oro ha anch'esso una grande resistenza alla vendita  in rapporto al prezzo ma l'oro è detenuto in enorme parte dalle Banche centrali, organismi per cui guadagni e perdite non contano nulla.

Invece tra quegli "Individuals" ci sono tantissime persone comuni, in profitto a percentuali stellari.

Eppure non vendono.
Original archived Re: BITCOIN PUMP!
Scraped on 03/07/2025, 06:59:49 UTC
L'obiezione tipica di un neofita al mercato bitcoin, magari illuso dagli imbonitori che gli hanno garantito valori astronomici di prezzo domattina, è la seguente

"con gli etf, aziende, fondi, governi che comprano a questo ritmo come è possibile che siamo sempre a questo punto?"

Chi fa questa obiezione non conosce o non ha guardato i numeri  o appunto è rincitrullito dalle panzane che gli raccontano.

Vediamo questi freddi numeri, facendo una precisazione elementare ma necessaria: la regola numero 1 di ogni mercato è che "per ogni compratore c'è per forza un venditore".
Quindi bisogna scovare chi vende, visto che chi compra è noto.

Dal 10 gennaio 2024, giorno di lancio degli ETF USA, i saldi netti sono questi:



Sopra la riga orizzontale ci sono i valori (netti) comprati o venduti da enti di cui abbiamo conoscenza. Dato che il saldo finale è positivo per 800k BTC, per la regola 1 suddetta, bisogna che qualcun'altro abbia appunto venduto 800k BTC.

Premessa: dal 10/01/2024 il prezzo è aumentato del 138% ( o se preferite è quasi cresciuto di due volte e mezzo), quindi i venditori di quegli 800k si sono trovati, ma i compratori hanno dovuto sborsare  una cifra sempre maggiore per trovarli.

La categoria da cui è stato "prelevato" quel quasi milione di bitcoin è la più grande dell'universo Bitcoin, quella degli "Individuals". Secondo l'ottima classificazione fatta da River e aggiornata a maggio 2025 abbiamo questa composizione dei possessori:



Come vedete questa "plebe" ne possiede ad oggi 14.32 milioni ed 1 anno e mezzo fa ne possedeva, più o meno, 14.320.000+800.000=  15.120.000
Vista così la cosa cambia completamente prospettiva: ci dovremmo stupire DI QUANTO POCO ABBIANO VENDUTO.

Infatti, a fronte di un prezzo cresciuto di quasi 2.5 volte, questi possessori hanno venduto appena il 5% (800k/15.120k) del loro stock. 

Questo dato mostra chiaramente l'incredibile forza dell' HODL bitcoin e le alte aspettative di prezzo che ha il mercato. Questa forza è un unico non solo nel mondo delle criptovalute (le altcoin vengono dumpate per molto, molto, molto meno) ma direi nella finanza in generale.

L'oro ha anch'esso una grande resistenza alla vendita in rapporto al prezzo ma l'oro è detenuto in enorme parte dalle Banche centrali, organismi per cui guadagni e perdite non contano nulla.

Invece tra quegli "Individuals" ci sono tantissime persone comuni, in profitto a percentuali stellari.

Eppure non vendono.