Scraped on 07/08/2025, 11:22:54 UTC
@Wrib
Ogni 10 minuti (in media) viene trovato un nuovo blocco.
Il miner malevolo deve essere quindi in grado di vincere la lotteria più e più volte per poter effettuare la sua operazione in un tempo brevissimo.
Ogni 10 minuti è come se inizia tutto da 0 ed il suo vantaggio è del 51%. Ma come nel gambling, un evento che si verifica nel 51% non è che abbia un pattern perfetto parallelo +1 (!) per chi ha il 51%.
Ok, sul lungo termine questa proporzione rimane immutata vedremo questo fenomeno. (percentuale 51 vs 49)
Nella pratica non è così visto che altri soggetti continuano ad aggiungere potenza di calcolo (in poco tempo abbiamo avuto un rialzo del 50%....)
Nel breve o brevissimo potrebbe anche minare molti meno blocchi proprio perche è un processo di assegnazione casuale.
Se il mining fosse stato un processo esclusivamente "capitalistico" sarebbe una shitcoin stile masternode dove con il staking la reward è assegnata in maniera standard e dove praticamente i protocolli possono essere definiti centralizzati visto che questi "validatori" costituisconola maggioranza praticamente assoluta. In questo modo hanno talmente "peso" da poter veramente decidere cosa processare e cosa no ... Un disastro per Bitcoin e anche un sistema non più "democratico".
Teoricamente puoi risolvere un blocco con "carta e penna"... Chiunque può trovare un blocco (seppur in proporzione sempre più "difficile") anche con un hardware minimale.
Scraped on 07/08/2025, 10:58:08 UTC
@Wrib
Ogni 10 minuti (in media) viene trovato un nuovo blocco.
Il miner malevolo deve essere quindi in grado di vincere la lotteria più e più volte per poter effettuare la sua operazione in un tempo brevissimo.
Ogni 10 minuti è come se inizia tutto da 0 ed il suo vantaggio è del 51%. Ma come nel gambling, un evento che si verifica nel 51% non è che abbia un pattern perfetto parallelo +1 (!) per chi ha il 51%.
Ok, sul lungo termine questa proporzione rimane immutata vedremo questo fenomeno.
Nella pratica non è così visto che altri soggetti continuano ad aggiungere potenza di calcolo (in poco tempo abbiamo avuto un rialzo del 50%....)
Nel breve o brevissimo potrebbe anche minare molti meno blocchi proprio perche è un processo di assegnazione casuale.
Se il mining fosse stato un processo esclusivamente "capitalistico" sarebbe una shitcoin stile masternode dove con il staking la reward è assegnata in maniera standard e dove praticamente i protocolli possono essere definiti centralizzati visto che questi "validatori" costituisconola maggioranza praticamente assoluta. In questo modo hanno talmente "peso" da poter veramente decidere cosa processare e cosa no ... Un disastro per Bitcoin e anche un sistema non più "democratico".
Teoricamente puoi risolvere un blocco con "carta e penna"... Chiunque può trovare un blocco (seppur in proporzione sempre più "difficile") anche con un hardware minimale.
Original archived Re: attacco al 51%
Scraped on 07/08/2025, 10:53:32 UTC
@Wrib
Ogni 10 minuti (in media) viene trovato un nuovo blocco.
Il miner malevolo deve essere quindi in grado di vincere la lotteria più e più volte per poter effettuare la sua operazione in un tempo brevissimo.
Ogni 10 minuti è come se inizia tutto da 0 ed il suo vantaggio è del 51%. Ma come nel gambling, un evento che si verifica nel 51% non è che abbia un pattern perfetto parallelo +1 (!) per chi ha il 51%.
Ok, sul lungo termine questa proporzione rimane immutata vedremo questo fenomeno.
Nel breve o brevissimo potrebbe anche minare molti meno blocchi proprio perche è un processo di assegnazione casuale.
Se il mining fosse stato un processo esclusivamente "capitalistico" sarebbe una shitcoin stile masternode dove con il staking la reward è assegnata in maniera standard e dove praticamente i protocolli possono essere definiti centralizzati visto che hanno talmente "peso" da poter veramente decidere cosa processare e cosa no ...