Next scheduled rescrape ... in 6 days
Version 1
Last scraped
Scraped on 09/09/2025, 09:35:37 UTC
E chiaro che l’oro e stato disintegrato rispetto al valore 0 che aveva Bitcoin.

Non si possono fare sti ragionamenti finché un asset non raggiunge un certo grado di maturità. Finché sei una sorta di “startup” che poi si risulta vincente e ovvio che prendere lo storico dei dati di Nmila miliardi di % up non ha molto senso..

Bisogna vedere da quando Bitcoin e diventato un asset pre-maturo/maturo.

Io partirei dalla bolla del 2017 e da lì a oggi contro l’oro non ha fatto miracoli.

Se prendiamo dai top del 2021 siamo a pari non siamo da nessuna parte.

I risultati si Bitcoin non sono per nulla straordinari, sono buoni ma neanche eccellenti, sono in linea con le varie big tech e neanche meglio di altre visto che Nvidia ha fatto molto meglio e credo anche Netflix e meta.

Il Nasdaq stesso come indice generale non sta poi così tanto sottoperformando, e in linea tra i migliori, quindi comunque la performance e buona, ma sotto l’oro è sotto le migliori.

Questo fa appunto pensare che “il
Meglio deve ancora venire” alla
Ligabue 🧐

Dal picco del dicembre 2017 bitcoin ha praticamente doppiato l'oro (+565% vs +288%).
Gli è superiore anche in intervalli più brevi (es ultimi 12 mesi o 24), mentre gli è inferiore nel progressivo annuo ma i conti si fanno alla fine.

Dato che l'indice di Sharpe è uguale significa che questi rendimenti superiori non sono stati raggiunti al costo di una volatilità così tanto superiore.
Come accade invece a volte con le altcoin che possono avere perfomance momentanee migliori ma con oscillazioni pazzesche.
Da un punto di vista del rendimento/rischio le due asset sono equivalenti e questo è un dato incredibile visto che il sasso giallo si trova nell'anno di grazia in cui ha fatto bingo.

I minori rendimenti sono il "prezzo" da pagare per avere un bitcoin molto più maturo.
Oggi il rischio di fallimento secondo me è inferiore a quello di una singola grossa azienda americana.

Nvidia è l'unica che ha avuto performance migliori, ma detenere le sue azioni espone ad un rischio maggiore.
Nvidia è più esposta di bitcoin ad una guerra commerciale, è più esposta al rischio concorrenza di altre aziende è più vincolata ad azioni normative contrarie essendo legata ad una nazione specifica e non globale come b.
Ed ha oggi una volatilità simile.

Tutte queste cose si pagano.

Per intendersi: Siamo +700% negli ultimi tre anni. Ritengo molto improbabile che faremo un altro +700% nei prossimi tre.


Original archived Re: BITCOIN PUMP!
Scraped on 09/09/2025, 09:30:13 UTC
E chiaro che l’oro e stato disintegrato rispetto al valore 0 che aveva Bitcoin.

Non si possono fare sti ragionamenti finché un asset non raggiunge un certo grado di maturità. Finché sei una sorta di “startup” che poi si risulta vincente e ovvio che prendere lo storico dei dati di Nmila miliardi di % up non ha molto senso..

Bisogna vedere da quando Bitcoin e diventato un asset pre-maturo/maturo.

Io partirei dalla bolla del 2017 e da lì a oggi contro l’oro non ha fatto miracoli.

Se prendiamo dai top del 2021 siamo a pari non siamo da nessuna parte.

I risultati si Bitcoin non sono per nulla straordinari, sono buoni ma neanche eccellenti, sono in linea con le varie big tech e neanche meglio di altre visto che Nvidia ha fatto molto meglio e credo anche Netflix e meta.

Il Nasdaq stesso come indice generale non sta poi così tanto sottoperformando, e in linea tra i migliori, quindi comunque la performance e buona, ma sotto l’oro è sotto le migliori.

Questo fa appunto pensare che “il
Meglio deve ancora venire” alla
Ligabue 🧐

Dal picco del dicembre 2017 bitcoin ha praticamente doppiato l'oro (+565% vs +288%).
Gli è superiore anche in intervalli più brevi (es ultimi 12 mesi o 24), mentre gli è inferiore nel progressivo annuo ma i conti si fanno alla fine.

Dato che l'indice di Sharpe è uguale significa che questi rendimenti superiori non sono stati raggiunti al costo di una volatilità così tanto superiore.
Come accade invece a volte con le altcoin che possono avere perfomance momentanee migliori ma con oscillazioni pazzesche.
Da un punto di vista del rendimento/rischio le due asset sono equivalenti e questo è un dato incredibile visto che il sasso giallo si trova nell'anno di grazia in cui ha fatto bingo.

I minori rendimenti sono il "prezzo" da pagare per avere un bitcoin molto più maturo.
Oggi il rischio di fallimento secondo me è inferiore a quello di una singola grossa azienda americana.

Nvidia è l'unica che ha avuto performance migliori, ma detenere le sue azioni espone ad un rischio maggiore.
Nvidia è più esposta di bitcoin ad una guerra commerciale, è più esposta al rischio concorrenza di altre aziende è più vincolata ad azioni normative contrarie essendo legata ad una nazione specifica e non globale come b.
Ed ha oggi una volatilità simile.

Tutte queste cose si pagano.

Per intendersi: Siamo +700% negli ultimi tre anni. Ritengo molto improbabile che faremo un altro +700% nei prossimi tre.