Ma anche no. Per me si deve sempre ragionare con il punto di riferimento del valore in euro o dollaro, altrimenti si che perdi la bussola a fare trading ma anche per comprare le cose, i beni o i servizi.
Quando io mando dei Bitcoin a qualcuno in cambio di qualcosa, un commerciante ad esempio, gli mando il controvalore di x euro "al momento" nel mio portafoglio di Coinbase che provvede automaticamente al change, e lui quando li riceve li può cambiare automaticamente in euro. Nessun commerciante può fare o esporre prezzi in Btc.
Altrimenti come faresti a prendere come punto di riferimento una moneta che è variabile del 100% nel giro di pochi giorni?
Sono d'accordo ovviamente, ma solo fin tanto che la diffusione è bassa (come adesso). Stiamo in pratica dicendo tutti la stessa cosa, e infatti siamo tutti d'accordo a paragonarlo ad un asset o addirittura all'oro. Per ora!
Se rimarrà più o meno a questi livelli immagino che la questione non cambierà. Ma se la diffusione aumenta (di tanto) i giochi cambiano inevitabilmente.
Possiamo paragonarlo all'oro, possiamo dire che è un asset, possiamo girarci intorno, ma siamo sinceri, il bitcoin è il bitcoin ed è una moneta, è fatto per essere scambiato. L'oro è un'altra cosa. Difficilmente mi immagino di investire in BTC piuttosto che in oro se sto cercando il bene rifugio

Quello che voglio dire è che molto semplicemente ora come ora è inutile stare a pensare a stabilità, prezzo reale, volatilità e quant'altro perché il bitcoin non è ancora usato per il suo reale scopo al 100%, è lì che aspetta, è un fuoriclasse in panchina.
Ce la farà ad entrare in gioco? Finirà la sua carriera senza aver giocato un minuto? Questo non lo sappiamo, ma sempre nella mia modesta opinione il passo è breve.
Non stiamo parlando di qualcosa di fisico, che devo stampare e distribuire, qui stiamo parlando di qualcosa che anche domani potrebbe raddoppiare la sua diffusione, con uno schiocco di dita.
Il passo è breve proprio perchè non essendoci nessuna economia che si regge sul BTC probabile che presto ci sarà! Basterebbe un grande commerciante (Amazon?) che accettasse direttamente pagamenti in BTC e domani non staremmo più qui a discutere.
Io credo che tutti i rumors riguardo a grandi compagnie che accettranno cryptovalute siano reali, ma suppongo anche che molti ci stiano pensando bene e che addirittura prima o piuttosto di aprirsi al BTC stiano valutando di adottare le PROPRIE Cryptovalute. Idem per gli stati e le banche. L'episodio Venezuela non è casuale, e sono sicuro che non sarà l'ultimo, però come vedete un governo centrale si guarda bene dall'affidarsi direttamente al BTC.
I germi di un'economia alternativa, nel bene e nel male già ci sono: Le ICO so difatto un sistema borsistico alternativo, io la vedo così, e non mi stupirei se in un futuro non troppo prossimo salteranno fuori grandi aziende che distribuiranno i prori token. Ci sono le ICO, ci sono le crypto di fatto centralizzate, e ci sono le crypto realmente decentralizzate.
In tutto questo scenario (sempre mia opinione) il BTC ci guadagna comunque.
Se c'è un vero problema che vedo ora e in futuro nel BTC piuttosto è la cattiva distribuzione attuale, con pochi dententori di grandi percentuali. Questo potrebbe forse in qualche modo minarne la diffusione, ma anche qui, se non sarà il BTC sarà un altro molto probabilmente