"Tutti comprano" ma quei tutti di cui oggi si parla dovrebbero essere in gran parte bitcoin treasuries, fondi pensione o addirittura stati. Capisco che possano per esempio usare Coinbase come custodian di bitcoins onchain. Ma che possano accontentarsi di derivati o di un account di un exchange ... sarà vero? L'interesse retail continua a essere meno di zero. Così come i volumi negli exchange, ormai in costante calo da anni, se BITCOIN INDEX non inganna. La mempool è vuota. Per i dati onchain voi siete gli esperti.

Scusate l'offtopic, forse non c'entrerà, ma a me sembra che la narrativa esclusiva dello store of value di primo acchito fa bene per l'accettazione da parte delle istituzioni, fa meno paura, ma alla lunga non serve a niente, neanche a chi lo usa appunto come store of value, è controproducente.

Si, è vero ...

Io più che altro ho trovato divertente che hanno tenuto questo regime per super ricchi per soli 5 anni e poi hanno pensato bene di raddoppiare la flat tax di colpo (da 100 a 200mila euro), fregando così gli stranieri che si erano fidati e che magari stavano cominciando ad attrarne altri. E' come la favola della rana e dello scorpione ... "è la mia natura" si giustificò lo scorpione, dopo avere trafitto con il pungiglione la rana con cui aveva fatto un patto e che lo stava portando in salvo aldilà del fiume ... 

"Thailand has approved a five year tax exemption on capital gains from cryptocurrency trading made through licensed digital asset platforms. The exemption will be in effect from January 1, 2025, through December 31, 2029".
Adesso non ditemi che la Thailandia è cara o che si vive male.

Grazie, coniderazioni e articolo molto molto interessante! La funzione delle stablecoins l'avevo capita (trasformare miliardi di gente comune ovunque nel mondo in compratori indiretti di debito pubblico americano), capisco come bitcoin potrebbe agire da spugna per la liquidità, capisco meno come questo flusso da riserve bancarie a stablecoins possa poi finire a bitcoin (se non in parte) e, soprattutto, come questo possa aiutare la crescita del PIL. Non è che si vuole invece fare, semplice semplice, una svalutazione del dollaro rispetto a oro (di recente gli USA hanno incominciato a valutare le riserve d'oro in termini reali) e magari (adesso sogno) anche bitcoin?

Savona (noto Euro scettico) ancora sogna il giorno in cui lui e gli altri vegliardi della Banca d'Italia, visti i limiti sempre più evidenti dell'euro, riconquisteranno il diritto divino di potere di stampare in proprio. Il potere ed il prestigio. E per quello, senza un briciolo di esitazione, manderebbe in miseria gli italiani, chiudendogli tutte le vie di uscita verso una qualsiasi forma di denaro solido e inconfiscabile. Alla fine è tutto qui. Mi fa pena ma anche un pochino di rabbia ...

AQUA wallet mi sembra più per piccole cifre. Non supporta HW. Swappa direttamente tra BTC, Liquid e USDT on Liquid. Ma per USDT su altre chain (Ether, Tron, etc), che può sia ricevere che inviare, fa uso di terze parti (SideShift o Changelly). Almeno Changelly mi sembra KYC?

Ho letto di una persona che importa vini negli States.

Lei faceva l'esempio di un vino che lei attualmente compra a 5 euro a bottiglia dal produttore e che arriva nel suo magazzino a 11 dollari di costo, dopo il dazio attuale e tutti i costi fissi (trasporto, magazzino ecc.). Lei attualmente lo rivende a 33 dollari. Dopo i nuovi dazi di Trump il suo costo semplicemente salirebbe a 11.5 dollari (la maggior parte dei costi sono fissi). Potrebbe benissimo assorbire l'aumento o più probabilmente avrebbe la scusa per aumentare il prezzo al consumatore a qualcosa come 35 dollari.

Quindi non cambierà probabilmente niente per i nostri prodotti alimentari.

Per altre e più importanti cose, per esempio cantieristica e componentistica, di cui gli States hanno assoluto bisogno se vogliono reindustrializzarsi e riarmarsi, 15% dazio nostro contro forse 40% dazio cinese e 25% giapponese ci darebbe molte più possibilità di competere che in passato.

Io mi sbaglierò ma non lo vedo affatto come un brutto accordo, vista la situazione. Le associazioni di categoria che si lamentano sono come al solito solo a batter cassa.

Mille grazie, consiglio molto utile. Che mi ha portato a leggere l'altro thread "Servizi per comprare numeri virtuali per ricevere SMS e verificare account" 

Si, verissimo. Si fa per provarla, con un pochino di sats. Tra l'altro, essendo appunto un wallet con swaps onchain/liquid e LNT si può anche giocare su questo, prima di depositarli sulla carta, credo.

Segnalo che è in beta testing Dolphin Card, debit card anonima virtuale collegata ad Aqua Wallet (BTC, Liquid BTC, LNT e sembra presto USDT su Liquid), emessa da J3.com (Samson Mow). La sto provando e come segnalato non funziona ancora con il touch (Apple e Google Wallet) ma sono riuscito a fare un acquisto su Amazon. Limite di 4000 usd al mese. La cosa bella è che è ricaricabile. Che ne pensate?

Arrivo in ritardo, ma grazie mille per le informazioni e discussioni preziose contenute in questo thread!

Ma non è che magari ti possono bloccare pure gli euro verso il conto corrente? Ho sentito anch'io brutte cose su Nexo, oltre che su Wirex ...

Credo che parlino di questo: Backup Fisico del Seed su rondelle https://bitcointalk.org/index.php?topic=5388917.0

Ciao, sono nuovo del forum. Comunque a questo proposito (prestito con bitcoin a collaterale) ho trovato utilissimo e ben fatto il libro di Bednar, How to harness the value of Bitcoin without having to sell it https://hackyourself.io/shop/