Post
Topic
Board Italiano (Italian)
Merits 2 from 1 user
Re: BITCOIN PUMP!
by
kronos123
on 22/10/2018, 15:11:19 UTC
⭐ Merited by Micio (2)
Per quale motivo dovresti essere un cittadino di serie B? magari intuisci la portata e la grandezza che potrebbe portare tutto ciò ma sei anche consapevole dei tuoi limiti, intellettuali e non; ecco che quindi speri in un "aiuto" da mamma banca che ti permetta di entrare comunque in questo nuovo mondo.
Un automobilista ai primi del 900 di certo non si preoccupava di capire il funzionamento della sua auto prima di guidarla, ma intuiva che avrebbe cambiato il suo mondo; così come tanti giovani hanno intuito le potenzialità e la rivoluzione che avrebbero portati i Pc ma senza conos

Beh,
Diciamo così, per rimanere nel paragone, è come se avessi comprato la macchina (Bitcoin) e poi dovessi chiedere le chiavi (chiavi private)  a qualcuno (Exchange o ETF) ogni volta che vuoi usarla (fare una transazione Bitcoin) . Se la macchina è tua, ma se per usarla ogni volta devi chiedere il permesso a qualcuno non saresti un proprietario di serie B? Non si tratta di sapere cosa c’è nel motore (blockchain) , come funziona la meccanica (wallet e crittografia) e cosa è l’impianto elettrico (mining, PoW): si tratta di chiedere il permesso di guidare. Certamente puoi pensare che forse sei distratto o non sei esperto a tenere d’occhio le tue chiavi. Hai paura di perderle, o che te le rubino e quindi le affidi a qualcuno credi più bravo di te a conservarle (exchange)  o qualcuno di cui ti fidi (Banca). Anche questo significa essere proprietario di serie B.
Conservare da soli le proprie chiavi è faticoso, necessita cura e studio, ma la ricompensa è grande: poter guidare quando vuoi e dove vuoi, senza dover chiedere permesso a nessuno (sovranità finanziaria individuale).


Molti pensano: intuisco che bitcoin è il futuro ma lo conosco troppo poco per fidarmi di me stesso nel gestire direttamente le chiavi private, quindi investo (magari anche migliaia di euro) lasciando i bitcoin in un exchange.

Questo fatto è sconsigliabile perchè ricalca un modo di pensare che funziona in un sistema regolamentato ma non nel mondo bitcoin: se io penso che Apple fa dei buoni prodotti, anche se non sono esperto, posso investire in Apple comprando delle azioni tramite la mia banca. Una situazione di questo tipo, seppur discutibile, è ancora sensata poichè l'intermediario di cui mi sto avvalendo (la banca) offre un certo tipo di garanzie.

Nel mondo bitcoin la situazione è ben peggiore, visto che gli exchange non offrono certe garanzie paragonabili a quelle delle banche. Anche se la situazione su questo punto sta cambiando, visto che iniziano a delinearsi forme più garantite di investimento. Ma per favore no exchange!


Ho evidenziato le parti in grassetto, per me più significative, per far capire il mio pensiero e riallacciarmi al discorso che facevo; quello che intendevo riguardo all'utente di serie B è che questi si affideranno alle proprie banche che, tutte entro un tempo relativamente breve, gli offriranno il conto crypto affianco al conto di trading.
Quello che credo cioè è che le banche offriranno ai propri clienti un conto corrente dedicato per la custodia delle crypto ( conto crypto) che faranno pagare profumatamente e che offrirà garanzie e sicurezze particolari; da qui avremo quindi il vecchietto e la casalinga che, pur non conoscendo assolutamente nulla di crypto, blockchan, blocchi, hash, etc., "investirà" in questo nuovo mercato, gonfiandone a dismisura il valore; questo può piacere o no, ma è quello che io vedo in un futuro non troppo lontano.


...
Probabilmente non mi sono espresso bene prima a proposito del 51%.
Intendevo dire che oggi - come sai - le 5-6 aziende top si spartiscono le maggiori quote di HP. Siamo ragionevolmente tranquilli su questo perché "pensiamo" (cioè non abbiamo elementi per credere il contrario) che siano aziende diverse, ma in realtà come potresti avere certezza di ciò? 
Due o tre di queste aziende potrebbero far capo allo stesso titolare e se questo volesse nascondersi probabilmente noi non lo sapremmo mai. Ma così facendo magari lui potrebbe superare la soglia del 51%.....
Questo sarebbe un rischio enorme, ma nessuno oggi se ne preoccupa seriamente. In questo senso dicevo che non esiste oggi un sistema completamente trustless: almeno di questi aspetti ti devi "fidare".
...
Il problema del 51% esiste se lo possiede chi vuole affossare il progetto. I miner non hanno interesse ad affossarlo quindi, anche se fosse uno solo, non avrebbe interesse a dare discredito.

Può anche darsi però che i miner usano la carta del 51% operando un bluff per portare e dirigere mercato e investitori dove loro vogliono, e che magari si sono posizionati con calma e per tempo....vedi ad esempio la "lotta" tra Btc e Bch.



senza contare che dovremmo guardare anche il market cap
il market cap di tutte le cryptos messe insieme, rispetto al solo mercato dei derivati, e' una PARTICELLA
il mercato dei derivati, che e' merda PURA, che causa problemi all'economia reale, non viene mai ne accusato ne messo sotto la lente d'ingrandimento degli organi che dovrebbero vigilare
di cosa stiamo parlando?

Veramente qualsiasi mercato confrontato con il solo mercato dei derivati è una piccola particella......
praticamente siamo in un mare di merda  Cheesy