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Re: Exit strategy o cash out di BTC o altra Coin senza pagare tasse
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BiTCalt
on 17/03/2024, 15:57:14 UTC
La defi esiste da ormai 5 anni.

Piattaforme come aave makerdao e simili appunto ormai da anni.

Ovviamente devi dichiarare la cosa se ti arrivano xxxx K in banca dichiari ma quando dichiari non sono plusvalenze o cashout ma sono solo un prestito.

Se chiedi un mutuo in banca mica ti “tassano il prestito”.

Poi dipende da come vuoi ripagare quel debito. E chiaro che se ci vendi del collaterale o vendi dei Bitcoin, li trasformi in usdt e ci ripaghi il debito vale come cashout ovvio e si calcolano le plusvalenze.

Se invece “pagherai” e magari anche in teoria il giorno del mai (lasci la linea di credito aperta a infinito finché non ne hai voglia) te sei sempre indebitato e basta e il collaterale e sempre non venduto e non c’è plusvalenza in niente.
Come ripagare sta a te, non ci sono scadenze fai come ti pare. Bonifichi Fiat cambi in usdt e ripaghi dai come ti pare.. se no il debito sta aperto ad eterno (ovvio ci saranno degli interessi)

Sono le stesse cose che fa qualsiasi impresa o anche qualsiasi persona che ipoteca la casa per avere liquidità, sei indebitato e hai un ipoteca sulla casa.

TRALALTRO

Se devi pagare una plusvalenza son 26% e qui dipende che plusvalenza hai.

A oggi un protocollo defi come aave con eth arriva anche a farti un collaterale fino al 90%, per assurdo fai prima a pigliare come cashout quei 90% e rischiare di rimanere liquidato e “perdere il collaterale” e quindi incorrere anche in una perdita che può essere una minusvalenza, piuttosto che fare cashout e pagare una plusvalenza del 26% 🧐
Chiaro dipende anche dalla plusvalenza perché se hai comprato e fatto pochi spicci di gain il 26% di pochi spicci non è che ne valga la pena.


Per aave ok lo conosco ma essendo in defi come faccio a farmi il bonifico? e nel caso come faccio anche a dichiararlo?

Lasciare aperta la linea di credito all'infinito non mi è chiaro (apparte come hai detto che ci sono anche degli interessi) ma se metto a collaterale btc poi ho anche il rischio di liquidazione no? su tutta questa parte prestito e ripagamento del prestito ecc ecc sono molto ignorante, lo ammetto. Dove posso informarmi e imparare questo ambito?

Considerando che non ho nessuno storico sull'acquisto di BTC (fu uno "sbaglio", tra tante virgolette, quando li presi per gioco) dovrei anche dichiararli come donazione o tipo che li ho comprati a 0€ giusto?

Inoltre se volessi considerare aave come soluzione parziale, magari per non prendersi il bear market in faccia, quindi anche per la semplice vendita su DEX di BTC, consigliate di andare su rete ETH? non è meglio un Layer 2 per le minime fee? e con quale bridge o metodo per portare BTC su altra rete (cosa che ovviamente non mi gusta ne far star tranquillo per niente ma obbligatoria suppongo)?



Il problema nasce dal momento che si detengono cose personalmente, persona fisica.

Penso che quasi nessuno all'inizio dell'avventura avesse pensato di creare una società-veicolo per detenere btc.

C'è la soluzione del prestito come già accennato.
Posso accennare al passaggio successivo.

Esiste la possibilità della rendita a vita, al limite reversibile ad un'altra persona.

Si tratta di andare da una compagnia assicurativa che trasforma un capitale in una rendita formando una polizza vita.
La rendita derivante da polizza vita è esente IRPEF.

Nella forma più semplice, viene.calcolata l'aspettativa di vita e viene erogato annualmente una rendita in base al capitale conferito.
Se uno muore prima del previsto vince la compagnia, se uno muore dopo il previsto vince la persona e può prendere in rendita anche di più del capitale conferito.

La rendita è in genere rivalutabile, perché collegata alla polizza a sua volta collegata ad un fondo, in genere fondo "a capitale garantito".

Se uno prendeva € 100 in rendita a questa si è rivalutata prende adesso € 120 la tassazione del 26% è applicata solo si € 20 in eccedenza all'importo iniziale.

Però conviene sempre.

Altro modo sarebbe quello di "convertire" btc in un'opera d'arte o più opere d'arte.
Ci sono vantaggi e svantaggi.

Da valutare la costituzione di un trust e utilizzare anche i due casi sopracitati.
https://www.ipsoa.it/wkpedia/trust

Per la residenza... il Principato di Monaco fa concorrenza fiscale alla stessa Unione Europea...
Il requisito è avere casa e costano molto care, altro requisito è avere un reddito dimostrabile e/o un conto corrente con una certa somma.
Non importano povertà.


La situazione del prestito/pegno in tutte le suo forme è la situazione intermedia per avere della liquidità da spendere senza rinunciare alle rivalutazioni future.

Quasta altra soluzione data dalla rendita a vita come si può attuare? quale compagnia accetta BTC? che poi in questo caso come funziona nello specifico? devo banalmente dargli i BTC per avere la rendita? quindi perdo i BTC che possono si scendere ma anche salire molto?
Scusate se faccio tutte domande magari banali ma sinceramente, nella vita, mi occupo di altro e non sono per niente informato su tutte queste possibilità. Come quella del trust? Non ho idea del funzionamento, mi sembra quasi alta finanza e magari sto anche dicendo una ca**ata ma abbiate pietà  Cheesy



Per mie esperienze pregresse, vorrei spiegare come funziona i rapporto
con  un ente statale (ADE in questo caso, ma anche inps, inail... agistcono tutti piu' o meno allo stesso modo)

Per questi motivi, consiglio sempre di rivolgersi a professionisti per questo genere di cose,
non tanto per avere "ragione o torto" che non esiste in questo genere di questioni, ma piuttosto
per poter attivare le loro assicurazioni/risorse nel caso le cose si mettano male.

Certamente e vorrei anche provare a sentire qualcuno ma ovviamente non ho contatti in zona. Dovrei informarmi ma avere anche la fortuna di trovare persone qualificate forse non è nemmeno semplice. Magari online qualche contatto di professionisti certi che qualcuno ne ha già provato l'efficacia?



Faccio solo un esempio, ognuno ne tragga le conseguenze che preferisce

supponiamo tu abbia 1 btc (=60.000 euro) e che tu abbia fatto il bravo cittadino dichiarandoli nel quadro RW. Quindi lo Stato sa che hai quella cifra e non può romperti le balle.

1)Vendi 1 btc in cambio di DAI (stablecoin algoritmica, quindi vendita fiscalmente irrilevante)
2)Adesso hai 60.000 DAI
3)Vai su Nexo, ti iscrivi (facendo KYC) e depositi la metà, 30.000 DAI
4)A questo punto puoi aprire una linea di credito dando a garanzia i tuoi 30k DAI, ricevendo un prestito fino a circa 25.000 euro. Questo prestito ti viene direttamente accreditato sul conto corrente con un bonifico oppure dato in stablecoin. Oppure lo puoi spendere con la NEXO card
5)Questi 25k euro sono un debito, quindi li puoi spendere ma non deve pagarci nessuna tassa
6)La linea di credito non ha rate nel senso che la puoi rimborsare quando vuoi, ha durata 1 anno ma se non rimborsi il capitale viene automaticamente rinnovata. Finchè resta aperta paghi un interesse che dipende dal tuo score su Nexo ma nel peggiore dei casi è il 15.9%
7)Gli altri 30k DAI li depositi su Aave, piattaforma decentralizzata dove non serve KYC, e li metti in lending. Attualmente rendono cifre variabili dal 10 al 20% annuo.

con i proventi di 7) ripagate gli interessi di 6) e se vi va bene, nel tempo, anche il capitale.

CONCLUSIONE: Avete ottenuto 25.000 euro senza pagarci le tasse e alla fine avete sempre i vostri 60.000 DAI

OBIEZIONE VOSTRO ONORE! Sui proventi di 7) essendo rendimenti dovreste pagare tasse. Vero, verissimo...ma Aave è coff...coff....decent...coff....coff....non ser...coff...coff...K....

NOTA FINALE: QUANTO DESCRITTO SOPRA E' UN OPERAZIONE ALTAMENTE RISCHIOSA ED INFINITAMENTE IDIOTA PER UN NUMERO INFINITO DI MOTIVI CHE NON STO QUI AD ELENCARE MA CHE DOVRESTE AVERE GIA' CAPITO DA SOLI.
SE PROPRIO BRAMATE DISFARVI DELLA MIGLIORE MONETA CHE LA MENTE UMANA ABBIA MAI IDEATO IN CAMBIO DI FOGLIETTI COLORATI CON I MONUMENTI SOPRA E' ALTAMENTE PREFERIBILE, IMHO, VENDERE BITCOIN E PAGARE IL 26% DI TASSE.
MA NON PREFERIBILE DI POCO, PREFERIBILE DI TANTO.

Fate vobis.

Ottimo, così ho capito per bene cosa intendi e infatti stavo già cercando di informarmi per bene su nexo. Magari ci sono altre alternative?
Concordo in parte con la nota finale, ovviamente è rischioso e la soluzione preferibile è sempre quella di stare alle regole così nessuno ti rompe le balle però, almeno, avere il quadro generale di tutte le opzioni, i loro vantaggi e svantaggi, ti può aiutare a fare la scelta migliore.
Come già detto, ovviamente non voglio uscire completamente da bitcoin, anche io penso che sia una grande invenzione e tutto ciò che ne è scaturito nel tempo, però avere i btc li nel wallet, guardarli quanto sono belli, veder crescere il loro valore e non potersi togliere delle soddisfazioni, con questa chiamiamola botta di culo, mi sembra inutile. Poi posso essere anche superficiale e ingenuo o altro ma credo sia condivisibile come visione. E per questo la discussione in questo topic può essere molto rilevante un po per tutti.

Ripetendo una richiesta tecnica (al solito, magari banale per molti ma non per me): dove scambio in maniera sicura, efficiente e rapida i BTC per DAI? Defi? Chain ETH o Layer 2? DEX? Esempio: exch.cx?

Inoltre.... se uno non ha mai dichiarato niente come possesso di BTC? si può dichiarare dicendo che ho trovato tipo un ledger o che mi sono stati donati e quindi li ho acquisiti adesso? altrimenti dovrei pagare anche per la mancata dichiarazione o no?



Se l'intento è quello di fare cash out parziali per ridurre la volatilità e se le cifre in ballo non sono grandi si può comprare oro per bitcoin e si può vendere oro per bitcoin senza fare mai passare un bonifico per il proprio conto in banca. L'operazione sarebbe fiscalmente rilevante ma a seconda della propria situazione potrebbe essere praticamente invisibile perché non fa scattare segnalazioni. Ci sono vari livelli di opacità, vari limiti giurisdizionali e anche approcci differenti con costi e rischi differenti.

bitgild.com
bitcoinpirates.ch

Non li sto consigliando non sono gli unici sto solo offrendo uno spunto di riflessione... dopotutto l'oro è ai massimi contro il dollaro e ai minimi contro bitcoin.

ok è un altro punto di vista e un altra possibile idea e ti ringrazio perchè è bene sapere le varie alternative, ragionarci sopra e scegliere la migliore, anche appunto confrontandosi.



Oppure basta non possedere beni confiscabili 😇

Manco organizzi niente passano 20 anni e ancora ti arrivano le cartelle e nel frattempo btc e arrivato a un milione 🤷‍♂️
E intanto ti facevi i cazzo tuoi, se ti gira quando hai una pila di grano grande come una casa ti organizzi e paghi, se no resto così, “nullatenente”…

Non possedere niente però non è sempre fattibile. Se qualcuno ha la ricetta giusta che la condivida  Grin



Tutto quello che dici ha senso farlo con Bitcoin più che dai per i soliti motivi che parliamo di una stable inutile e comunque uno sta immischiato così perché non vuole vendere btc e non vuole perdere le potenziali rivalutazioni ma magari ha bisogno di liquidità anche per vivere oltre che la questione tasse.
Con dai cioè che rivaluti.
Rimani investito appunto in una stable algoritmica a caso che non ha molto senso. 

Ottima osservazione.
Però con BTC rischi anche la liquidazione o no? con DAI non dovresti giusto? sempre supponendo che DAI rimanga stabile e non faccia come UST e considerando anche che, anche io, non sarei super tranquillo ad espormi a DAI.