Ciao a tutti ragazzi sono nuovo.
Che bello questo forum, mi sta facendo tornare indietro di 15 anni, non perché fossi iscritto qui, ma perché mi ricorda tanto i forum phpBB dell'epoca pre facebook, col tasto "quote" che ho ripremuto oggi dal 2008 credo haha
Cooomunque, mi sono iscritto perché sto seguendo il caso TRT, essendo stato intrappolato con la parte liquida del mio capitale in quanto la tenevo su exchange in attesa di opportunità.
In ogni caso ho voluto registrarmi perché non potevo resistere dal commentare questo articolo... a me personalmente fa ridere. Ma veramente quel giornalista sta dicendo che "era già tutto scritto", portando a riferimento 5 utenti CINQUE, indagati per via che erano utenti TRT e che avevano dichiarato somme molto diverse da quelle che poi movimentavano nell'exchange?
Ma di che stiamo parlando? considerando che nell'articolo stesso dice che non c'è stata nessuna possibilità di determinare che l'exchange sapesse che delle azioni illecite di questi tizi?! cioè l'exchange che minchia ne sa se gli utenti dichiaravano il falso o meno in merito alla provenienza di quei fondi?!
Ma io mi chiedo, ma se
andassero a fare le pulci ad un negozio qualsiasi, secondo voi non trovano che tra 5000 clienti che un negozio può avere non ce ne siano 5, ma anche 500 direi, che abbiano fatto una dichiarazione farlocca, o che riciclino soldi? allora siccome il negoziante ha venduto un oggetto a quel tizio, allora i giornalisti avrebbero diritto di spiattellare ste cose con scritto "era già da tempo che si sapeva che quel negozio riciclava denaro dei clienti, ah no perché non ci sono prove che fossero complici di quei clienti, scusate falso allarme"... Ma che ridicolo è??
Davvero si sta parlando di questo?!

Delle norme antiriciclaggio che obbligano vari soggetti a monitorare nonché segnalare operazioni sospette:
sanno, sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o che comunque i fondi, indipendentemente dalla loro entità, provengano da attività criminosall sospetto può essere desunto da caratteristiche, entità e natura delle operazioni, dal loro collegamento o frazionamento o da qualsiasi altra circostanza conosciuta dai segnalanti in ragione delle funzioni esercitate, tenuto conto anche della capacità economica o dellattività svolta dai soggetti cui le operazioni sono riferite.
Il sospetto deve fondarsi su una valutazione compiuta di tutti gli elementi delle operazioni oggettivi e soggettivi a disposizione dei segnalanti, acquisiti nell'ambito dellattività svolta ovvero a seguito del conferimento di un incarico.
Per agevolare l'individuazione delle operazioni sospette, il decreto prevede alcuni strumenti operativi: i modelli e gli schemi rappresentativi di comportamenti anomali, elaborati e diffusi dalla UIF (art. 6, comma 7, lett. b) e gli indicatori di anomalia, emanati e aggiornati dalla UIF, previa presentazione al Comitato di Sicurezza Finanziaria (art. 6, comma 4, lett. e).
Le segnalazioni devono essere effettuate senza ritardo (art. 35, comma 1), ove possibile prima di eseguire l'operazione (art. 35, comma 2). Le modalità di segnalazione per gli intermediari bancari e finanziari, gli agenti, le società di gestione degli strumenti finanziari e dei soggetti convenzionati e gli altri operatori finanziari sono descritte all'art. 36, mentre le modalità di segnalazione per i professionisti sono riportate all'art. 37.https://uif.bancaditalia.it/adempimenti-operatori/segnalazioni-sos/index.htmlSe io sono un exchange, identifico una persona come 18enne, studente, fascia di reddito bassa e poi vedo che questa persona movimenta 25.000 la settimana...
già è una operazione anomala.
Poi magari la persona ha il padre ricco o ha ereditato ed è quindi legittimo che abbia quella somma, ma ci deve essere comunque un monitoraggio da parte del soggetto che opera.
Idem con patatine, se uno scrive 58 anni, operaio momentaneamente disoccupato e poi si notano movimentazioni non congrue con il fatto che uno sia operaio disoccupato.
Non tutti gli esercizi commerciali sono tenuti al monitoraggio di questo tipo, chi vende opere d'arte e antiquariato, sicuramente.
Se una signora anziana va a comprarsi una cassapanca del '500 e dichiara di essere una pensionata con la pensione minima...
è già una anomalia che chi vende deve segnalare, qualcuno poi verificherà.
Se la stessa signora o qualsiasi altra persona volesse concludere delle operazione in maniera non lecita,
ad esempio pagare la cassapanca con 50.000 in contanti, è una operazione da non concludere e da segnalare.
Non sta all'operatore di un exchange o di una banca fare indagini su una persona, questo no, raccogliere i dati in maniera quanto più completa, monitorare e segnalare, sì.
Parliamo di anni in cui il KYC lo facevano in pochissimi exchange, e l'AML praticamente nessuno!
I dati sulla provenienza fondi, non ricordo che i vari Kraken e Coinbase nel 2017 li chiedessero. Anzi ricordo molto bene invece che Coinbase ha cominciato a chiedere dati per l'AML a cavallo tra il 2019 e il 2020 perché nel 2020 mi hanno tenuto mesi senza poter far niente, e il support era intasatissimo, in quanto in quel periodo avevano modificato il form del KYC aggiungendoci i dati AML, ma avevano intoppato tutto e i vecchi utenti già registrati (forse non tutti, ma io di sicuro e come me tantissimi altri perché c'era twitter che li odiava), non potevano più fare niente se non prelevare con un bannerino in alto con scritto "devi aggiornare i dati finché non li aggiorni puoi solo prelevare", e ci era stato disabilitato il trading finché non avessimo aggiornato il KYC con le nuove info sull'AML (robe di provenienza fondi ecc), peccato che la pagina di aggiornamento dati non funzionasse e ogni volta che si arrivava a ricaricare i documenti li accettava ma poi la volta dopo te li richiedeva come se li avesse cancellati, ma senza darti errori o senza dirti che erano stati rifiutati, anzi l'email erano di conferma. Finalmente poi sistemarono e riuscii a fargli accettare le modifiche (e mi sono ritrovato la pagina dei documenti caricati dove c'erano 20 upload, che erano tutti i tentativi fatti in passato).
Questo per dire che boh sta cosa dell'AML non mi pare na cosa così grave se dopo un controllo, ben 5 utenti cinque!! dentro The Rock sono risultati da processare per traffico illecito o per falsa dichiarazione... mi sembra ben ridicolo ricamarci un articolo, e ancor di più farlo passare come una cosa così eclatante, considerando la giungla che c'era al tempo negli altri exchange, specialmente quelli senza manco il KYC