Ma che “allegra” combriccola. Senza pudore proprio.
Di tutto, la cosa per me più sorprendente è come siano riusciti ad andare avanti per qualche anno nonostante questa mala gestione (indipendentemente dagli audit o relazioni farlocche).
Cioè, non c’erano mai abbastanza clienti che ritiravano, ma si fidavano ciecamente lasciando lì le proprie crypto.
Guardate che e' ESATTAMENTE come funzionano le banche.
Le banche commerciali europee debbono detenere una riserva obbligatoria pari all'1% (UNO %) dei depositi, del resto possono fare quel che vogliono.
Non è la stessa cosa. A livello di leggi in banca hai delle tutele diverse rispetto ad un exchange (e soprattutto negli anni passati).
Spero non si apra la discussione del tipo eh ma anche le banche, guarda che è successo a quella e a quell’altra, per me non è la stessa cosa.
Detto questo hai tolto il mio quote ma hai lasciato il mio commento…
…ad altri clienti “privilegiati”, come un certo “Bertani”, invece venivano anticipati (“advance”) fondi di clienti diversi per fare speculazioni su criptovalute senza aver depositato contanti e token cripto.
[/quote]
Ma che “allegra” combriccola. Senza pudore proprio.
Con questa frase alludo chiaramente alla disinvoltura con cui venivano dati fondi dei clienti per far giocare al trader qualche amico.
E questo non voglio immaginare sia pratica usuale da parte delle banche istituzionali. Immagino sarebbe una “gestione” un filo diverso… ma di certo non potrei giurarci.
Insomma ripeto, non mi pare a parer mio la stessa identica cosa lasciare chessò 50k in banca, o lasciarli su un exchange.
Detto questo #2, l’ultima cosa che voglio fare in vita è difendere le banche, però cerco di essere obiettivo.
Poi ognuno libero di pensarla come crede.