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Showing 20 of 52 results by cz75
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Re: Ricerchiamo Sviluppatori, Tecnici e Trader
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cz75
on 17/06/2018, 14:58:42 UTC
Stiamo lavorando alla costituzione di una società che andrà ad inserirsi nel settore Finanziario e si occuperà principalmente di analisi di cryptovalute ed ICO, rispetto a progetti già esistenti ha un elemento fondamentale che la contraddistingue (maggiori dettagli in privato, prima di pubblicare il progetto per una valutazione globale da parte di tutti vorremmo confrontarci con qualche esperto);

Cerchiamo professionisti capaci di lavorare sia in autonomia che in team.

Abbiamo intenzione di attivare una Ico per il finanziamento del progetto, quindi, la formula la conoscete bene: collaborazione fino al lancio della Ico, con successiva possibilità di scegliere tra l'inserimento nel team oppure continuare con una collaborazione esterna. Brevemente, la differenza per chi non la conoscesse è che nel primo caso vi sarà subito remunerato il pregresso, poi avrete un contratto di lavoro con un fisso e si lavorerà presso la sede (che potrebbe non essere in Italia) invece, nel secondo caso, sarete remunerati per il lavoro svolto e sarete inquadrati come consulenti esterni che ci fattureranno il lavoro prestato.

Una cosa molto importante è che abbiamo già deciso di costruire un percorso di massima credibilità per il nostro progetto, partiremo col progetto raggiunto il softcap e contestualmente ci attiveremo per la costituzione di una srl. Raggiunto l'hardcap o comunque entro 5 anni di attività vorremo trasformarla in spa.

Siamo disponibili a valutare tutte le candidature, nello specifico avremmo immediato bisogno di:
  • Sviluppatore Web
  • Consulenti di Ico
  • Specialisti emissione Coin e Token
  • Specialisti Smart Contract
  • Specialisti Blockchain
  • Analisti/Trader



Le proponiamo qualcosa di piu' semplice.
Noi ci occupiamo professionalemente di tutte cio' da Lei indicato, meno la parte di analisi/trading, dal 2009.
Se interessati, siamo in grado di affiancarLa/Vi senza necessita' di entrare a far parte ne' di team ne' di societa' risolvendoLe il problema di dover mettere insieme 10, 20, 100 teste pensanti differenti quindi massimizzando tempi e resa del prodotto secondo i Vs. desiderata.
Le bastera' coprire solo la parte di analisi/trading e potra' avere un prodotto pronto al lancio in breve tempo.
Ci occupiamo altresi' della parte Regtech, consulenza sulle giurisdizioni dove lanciare la ICO, licenze per societa' finanziarie, marketing & advertising e di listing.
A Sua disposizione se quanto sopra e' di Vs. interesse.
Cordialita'
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Re: Cerco web developers
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cz75
on 03/06/2018, 02:08:53 UTC
Salve Fresco1982,
perdona...solo una curiosita' per cui se vuoi puoi anche non rispondere.
Cerchi gente che, tra l'altro, ti listi su un exchange e la paghi con il tuo token, corretto?
Se la mia interpretazione e' errata, se hai gia' un bel budget fatto di soldi veri, ti chiedo scusa ed il prosieguo non ha senso.
Se invece interpreto correttamente...solo, appunto, per curiosita'...hai un'idea di quanto costa oggi come oggi essere listati su un exchange di quelli che determinano il successo di un progetto, ergo che abbia liquidita' e, sopratutto, quanto costa e come si paga?
O ti aspetti chi lavora per te faccia anche da banca?
Essere listati non e' solo frutto di smanettamento su telegram tutto il giorno.
E' costoso, e tanto, dai 4/6 btc per quelli piccoli, insignificanti e con scarsa liquidita' ad almeno 12/15 per qualcosa di decente sul mercato asiatico con buona liquidita' ma grande difficolta' per essere listati e fino a 40 per qualcosa di primario e che accetta anche progetti da altri buttati nel cesso.
E questo, sempre ammesso tu abbia un progetto che venga considerato valido, ed in buona fede non ho motivo di pensare il tuo non lo sia, e non l'ennesima perdita di tempo.
Ahhh...piccolo dettaglio: si paga con crypto che hanno gia' valore non quelle che crei.
Perdona se ti sembro polemico, e' solo che quando leggo certe cose mi viene da pensare che c'e' chi non conosce l'abc di questo mondo e se da un lato puo' sembrare cinico nei tuoi confronti, magari diamo qualche info concreta a chi vuole davvero mettere in piedi un progetto serio e con cognizione di causa.
Cordialita'
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Re: Guerra por las transacciones instantáneas
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cz75
on 19/05/2018, 17:12:59 UTC
Mi humilde opinión es que LN, como está estructurado actualmente, ¡no sirve por completo!
Podemos quedarnos aquí haciendo semántica tanto como queramos.
El hecho es que para funcionar debe romper los conceptos básicos para los que nació y que están detrás de la descentralización de los sistemas de pago. Por esta razón, parece más el ejercicio de un grupo de niños que quieren demostrar que están orinando más lejos que otros.
Más o menos lo que generalmente sucede en este mundo dominado por una gran falta de preparación y mucho orgullo.
La cantidad de fallas es la demostración práctica.
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Re: ICO IN OTALIA O IN SVIZZERA? DOVE CONVIENE LANCIARLA?
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cz75
on 14/05/2018, 17:43:12 UTC
Ho approfondito il discorso delle ICO in Svizzera. Ci sono più controlli rispetto al passato ma è pure vero che sono state impartite delle regole certe e ragionevoli. Quelle che mancano in Italia. E' naturale allora preferire la Svizzera che in più è dietro l'angolo se i promotori sono italiani.


la scelta tra svizzera ed italia è abbastanza scontata.

ma estendendo la cosa ad altri paesi, qual è attualmente il paese migliore in assoluto per una ICO?

Dipende...se cerchi paesi "normati", ergo che ti danno una certa "legittimita'" (che personalmente reputo solo apparente se poi il progetto e' una chiavica) Singapore e Gibilterra e, tra alcuni mesi quando le regolamentazioni secondarie saranno emanate, il Messico...primo paese al mondo a dotarsi di una vera Legge Fintech che riconosce gli "attivi virtuali".
Se sei disposto a lanciare in paesi dove cio' che conta e l'essere davvero cryptofriendly da parte del governo....Bielorussia ed Estonia.
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Re: ayuda para ico
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cz75
on 13/05/2018, 20:44:43 UTC
Hola, nosotros lanzaremos una ICO pronto. Si quieres manda un privado y te puedo orientar pero coincido en que no lances una ICO si no tienes quien te escriba y revise el smart-contract

Alternativamente, tambien puedes recurrir a una plataforma que te la haga. No quiero dar publicidad a ninguna pero hay varias que van a porcentaje con o sin pago inicial


Perdona que responda ahora...

Fueron meses muy duros!

Pero ya tenemos nuestra ICO en marcha.

Con todo el equipo al completo, incluyendo advisors y desarrolladores.

Estamos en campaña de pre-venta.
Aprendí un montón y ahora me siento capaz de hacer otra Smiley

Que tal la tuya?

Ha salido al final?

Cuál es?

Gracias por tu ayuda y mil perdones por no haber aprovechado la ayuda que me ofreciste en su día... me hubiera ahorra muchos dolores de cabeza Smiley

Éxitos!!

Hola Bettyromerito,
¿Por qué no nos regalas el enlace a tu ICO?
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Re: Guerra por las transacciones instantáneas
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cz75
on 09/05/2018, 15:18:28 UTC
Habréis visto como muchas compañías han dejado de usar bitcoin como método de pago porque era demasiado lento y caro. Ahora con la introducción de la Lightning network parece que BTC va a poder ser usado para pequeñas transsaciones, pero aún asi exisitira el coste de abrir y cerrar canales. Yo creo que Nano puede sustituir a bitcoin en ese aspecto porque sus transacciones son instantáneas y gratuitas. ¿Hay alguien aquí que acepte pagos en Nano en negocio? O alguien que haya comprado algo con Nano? Lo me mola también es que BrainBlocks, el procesador de pagos de Nano tampoco cobra ninguna comisión así que el pago en Nano te sale totalmente gratis.

Si el rival no ed Nano ¿Cuál creéis que va a ser el competidor de Bitcoin? ¿LTC, Stellar, BCH? ¿Por qué?
Sinceramente a nadie importa la velocidad de transacción de Bitcoin. Hay Bitcoin, blockchaine y altcoins, las cosas más claras no pueden ser. Sustituir a Bitcoin? Creo que es absurdo, pero todos tenemos el derecho de opinar, claro.
BTCBTCBTC

Yo creo que estas un poquito confundido. El post inicial habla sobre "métodos de pago" y sobre todo...instantáneos!!
Pregúntale a un banco que opina sobre el uso de la blockchain de bitcoin para transferencias, sobre todo crossborder. El bitcoin y su transferencias P-2-P son buenas entre particulares que puede esperar toda una vida. Pero es algo no practicable a nivel financiero. De hecho...los bancos, las fintech, las transmisoras de pagos que quieren realmente aprovechar de la capacidad de poder efectuar transacciones en tiempo real y en cantidad de miles y miles por minuto (lo que sirve en el mundo financiero) todas utilizan a Ripple.
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Re: Creare un fondo comune di investimento in bitcoin/altcoin
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cz75
on 30/04/2018, 00:51:46 UTC
la liquidità la mette il cliente che cambia valuta trattenendo per noi il 7/8% inizialmente si potrebbe fare solo cambio fiat crypto a cerchia ristretta e maggiore capitalizzazione. oppure uno  smart contract tipo etherdelta o su eos le commissioni sarebbero automatiche ed aperto h24 e reinvestiremmo nella creazione di un bel fondo ma servono programmatori bravi  che vogliano partecipare un bel gruppetto affiatato potrebbe fare un bel guadagno.

Salve Lorecoincoin,
mi sento di volerti bene anche se non ti conosco:-)
Non mi prendere per disfattista o peggio, pero' permittimi di dire che il solo volano da mettere in moto coi soldi dei clienti...non funziona.
Quando parlo di liquidita', parlo di cifre significative e che fanno la differenza tra 4 amici al bar e quei pochi che ce l'hanno realmente e che possono tenere botta in un mercato come questo.
Credimi, ti parlo per esperienza e non per sentito dire.
 
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Re: CERCO PROGRAMMATORE/DEVELOPER PER PIATTAFORMA ICO
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cz75
on 29/04/2018, 17:19:54 UTC
Leggevo per caso questa vecchia discussione e vorrei solo dire :

non sono i developers a scarseggiare, ma scarseggia chi li vuole pagare il giusto.
Leggo sempre più annunci di aziende che cercano developers per progetti e vogliono pagare qualche centinaia d'euro al massimo e poi vogliono essere anche i proprietari delle sorgenti.
Un software è di chi lo scrive, non di chi lo acquista. Per essere di qualcun'altro di norma si pagano le royalties (diritti d'autore) che sono sempre molto alti, oppure si assumono developers a tempo indeterminato e tutto ciò che realizzano sono di proprietà delle aziende che li hanno assunti, salvo diversi accordi.

Se qualcuno cerca developers e vuole pagarli, fatemelo sapere  Cheesy

ciao,
A noi developers esterni hanno chiesto dai 1200 ai 1400 euro per creare token + ico e gestirla.
Fino all'ultimo stiamo però cercando sviluppatori che vogliano entrare nel team, perché lo riteniamo più importante.
se ti va di fare due chiacchiere e hai Telegram aggiungimi @Suite_dev

se ti va di sentiamo.
ciao

Buon giorno Francesco,
con tutto il rispetto dovuto al lavoro altrui, puo' anche esserci chi intende lavorare gratis o per un pacchetto di noccioline, mi permetto solo di farti notare che chi propone quei budget mi lascerebbe qualche dubbio.
Dai un'occhiata al mercato, smanetta e chiedi preventivi e ti accorgerai da solo che e' un valore talmente basso per qualsiasi azienda che sviluppi seriamente.
In bocca al lupo
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Re: Creare un fondo comune di investimento in bitcoin/altcoin
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cz75
on 29/04/2018, 14:08:41 UTC
mi divertivo a seguire la discussione
premetto che:
Ritengo il buon modo di esprimersi e scrivere una cosa fondamentale per il genere umano; tuttavia conoscendo la struttura scolastica attuale ritengo che siamo messi maluccio; ringrazio cz75 dal cui nik ritengo appartenere ad una classe certamente più acculturata... dove gli insegnati facevano il loro mestiere...e  anche questo serve ...sono certo che molti hanno aperto i vocabolari (web)per cercare alcune parole ...o almeno lo spero. Wink
tanto premesso torniamo ai contenuti
telegraficamente ..
btc, e la programmazione che ne diviene, ha sconvolto l'economia mondiale: senza scendere nei tecnicismi, adoro parlare "potabile", non è imbrigliato in normative le ico capitali di raccolta etc sono senza norme in questo settore e...come si colmano le lacune della legge? In tutti i moderni Stati democratici esiste una norma generale, implicita nell’ordinamento, secondo cui tutto ciò che non è vietato è permesso: è il principio di libertà collegato al diritto alla felicità del filosofo napoletano filangieri..(chi voglia approfondisca).
tornando al fondo: si può fare già lo fanno ...e lo hanno sempre fatto; non è mica obbligatorio quotarsi? serve il grano e una società magari lussemburghese che ti passa tutte le autorizzazioni del caso  Roll Eyes Grin specificando che si tratta di un fondo altamente rischioso e a fini speculativi....chi volesse essere truffato legalmente investa in pir li si che ci divertiremo...

invito caldamente ad abbassare i toni e a convogliare le energie in qualcosa di concreto ...

per cominciare serve una squadra: bisogna saper fare un idea potrebbe essere strutturare un sito di cambio lanciarlo on line e con i profitti cominciare a creare un fondo successivamente. il sito , la società, la dobbiamo strutturare lavorandoci sopra io posso occuparmi del trading e struttura societaria ...poi chi c'è?

Salve Lorecoincoin,
ahime' il 75 si riferisce ad altro.
Pero' hai un caffe' pagato per avermi tolto un po' di annetti:-)
Quando parli di "cambio", ti riferisci a voler fare un altro exchange o a quello a cui tutti ambiscono in questo momento ovvero un fiat/crypto in tempo reale?
In entrambi i casi, la criticita' e' la liquidita'.
chi la mette?
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Re: Creare un fondo comune di investimento in bitcoin/altcoin
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cz75
on 29/04/2018, 14:04:31 UTC
scusata cz75 ma io alla riga 14 ho mollato non si kapisce niente di quello che scrivi
cmq fondo comune di investimento io intendo che mettiamo insieme delle monete elettroniche il tutto regolato da smart contract sidechain... pero' le regole ce le scriviamo noi...
questo è quello che mi viene in mente.... non darei mai i miei soldi  o quello che sia ad una terza persona perche li investa.
vorrei discutere di come attuare la cosa, sapere se e' legale ho no...mi sembra inutile senza un progetto.


Salve Dernoste,
hai ragione....avrei mollato anch'io:-)
Certo che puoi attuare la cosa e strutturata bene non hai problemi legali di alcun tipo.
Nel mio post del 12 gennaio, affermavo succintamente che erano gia' esistenti ed altri si stavano organizzando ma questo non limita la tua capacita' di farne un altro e, magari, anche milgiore di altri.
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Re: Creare un fondo comune di investimento in bitcoin/altcoin
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cz75
on 29/04/2018, 14:00:21 UTC
cz75 che probabilmente di mestiere fa il legale, immagino non si sia nemmeno preso il disturbo di leggersi i vari disclaimer e le note legali.
A naso sembra avere dei risentimenti contro qualche membro del nostro team. Irrilevante comunque.

Quote
Risk Profile
High

Expected Return
ROI 4.10x per year (this estimation is entirely informative, check also WP for more details)

Quote
Risks
Investments in ICOs and cryptocurrencies are highly risky because of the extreme market
volatility and the rapid transformation and evolution of the new technology underneath,
currently in its infantry state. We strongly recommend you to invest only an amount of money
than you can comfortably afford to lose. Please ensure you fully understand all the involved
risks and carefully manage your investment exposure.

Quote
From the WP about the ROI
This calculation is derived from the information currently available and based on the past
performance from which we have extrapolated the above data. Of course it is not a
guarantee of future results. Since we cannot foresee the future, this figure could even be
quite far from reality (on both directions) and not only because of the market variability and
unpredictability. It doesn’t take into account taxes, since we are talking about a deregulated
market in most of the world, or any other obligatory payments not predictable at this time.
Once more, past performance is no guarantee of future results.

Il nostro cliente target e' il piccolo investitore che ha intenzione di investire in ICOs (con o senza di noi).
Non facciamo altro che unire insieme le forze, per aumentare il nostro potenziale di investimento.
Gli strumenti da noi proposti hanno la finalita' di minimizzare il rischio andando a distribuirlo su tanti progetti.
Il buyback da noi proposto e' qualcosa di unico, in quanto consente ai nostri clienti di poter avere sempre una comoda via di uscita
ed essere allo stesso tempo protetti contro gli speculatori.





Buon giorno CryptoHunters,
non avevo visto male....e' come sparare sulla croce rossa.
Pero' oggi e' domenica...ergo, tutti buoni:-)
Te la faccio piu' semplice e terra terra.
Fai levare dal sito...di quello ho parlato non dei legal terms che tutti mettono su facendo un bel copia ed incolla....dicevo, fai levare dal sito la dicitura "Tenendo conto del rapido sviluppo di blockchain e Fintech mercati abbiamo in programma di ottenere almeno un 410% annuo di reddito per tutti gli investitori."
Poi, mi permetto darti/vi un piccolo suggerimento....ed anche gratis.
Il concetto del buyback si, ok...a Vs. giudizio puo' fare presa ma se vuoi realmente che la gente venga a portarti soldi, perche' non pensate ad una collateralizzazione degli investimenti?
Quando nel primo post di commento ho citato l'esistenza di un fondo che gia' fa quello che avete in mente voi, non l'ho scritto tanto per.
Ho il vizio di dare indicazioni quando lo faccio.
Sta poi all'osservatore, trarne spunto ed approfondire.
Loro hanno in sostanza creato un REIT a fronte del quale garntiscono gli investimenti con immobili.
Guarda, non hanno inventato l'acqua calda ma si sono cautelati ed anche bene.
Oltretutto il mercato immobiliare e' da sempre il migliore per fare investimenti pur essendo stagnante in quanto soffre della perenne illiquidita' degli investimenti derivante dal medio lungo termine con il quale gli investitori hanno accesso ai propri soldi pena il pagamento di penali nel caso di uscita.
Ergo, se riesci a dare ad un mercato come quello un'exit strategy rappresentata dal tuo token, non solo risolvi grandi problemi per i potenziali investitori ma fai anche un favore al tuo progetto perche' saranno molti di piu' quelli interessati ad investire con te/voi.
Gli immobili su cui speculerete li conferite in un trust per cui li blindi e con buona pace di tutti, potrai dimostrare di fare le cose veramente alla luce del sole e garantendo, altresi', i soldi dei tuoi clienti.
Piccola precisazione....io non vi conosco e da oltre 25 anni nn vivo neanche piu' in italia per cui...ai risentimenti non ci penare nemmeno?
 
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Re: Creare un fondo comune di investimento in bitcoin/altcoin
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cz75
on 29/04/2018, 04:05:17 UTC
Salve cz75

Prima di tutto un consiglio. Non usi un linguaggio troppo forbito (nonostante io ami la cultura classica) quando parla su un forum, altrimenti non la calcolera' nessuno.

Io trovo assolutamente calzante parlare di fondi di investimento, perche' esattamente di investimento stiamo parlando. Diverso sarebbe chiamarli fondi di risparmio, piani di accumulo, fondi pensione, soldi nel materasso, o quello che preferisce.

Investire significa rischiare del denaro con la finalita' di realizzare un profitto. Ed e' appunto "rischioso". Ma il fatto che tu decida di farlo con le cryptovaluta non cambia assolutamente il concetto. Ci sono mille altri modi di investire nel mercato classico, come le azioni, le opzioni, il forex, le obbligazioni, almeno altrettanto rischiosi.

Per cui, il fatto che lei si scandalizzi a parlare di investimento, e' un problema unicamente suo, non nostro.
Il vero problema infatti non e' quasi mai lo strumento usato, ma l'investitore. Se non hai idea di cosa tu stia facendo, se non hai una strategia, se non hai un piano di money management e un obiettivo chiaro, chiaramente stai giocando a mosca cieca in un campo minato.  

Se sei qui per capire, per studiare e per imparare, indipendentemente che tu voglia o no investire del denaro, fallo. Chiedi in modo educato, leggi, studia.
Se non sei interessato alla materia, non sei interessato ad investire e non hai alcuna intenzione di imparare, sarebbe anche il caso che tu ti facessi da solo questa semplice domanda. Che cavolo sono venuto a fare qui?

Ora, lei ha scritto una valanga di righe praticamente senza alcun contenuto pratico. Lo sa che cosa e' la blockchain e come puo' essere usata?
Solo dopo averlo capito ha senso parlare di come mai tante persone credono in questa nuova tecnologia e sono convinti che le cryptovalute avranno un futuro roseo.

Per finire, crede veramente che siano le cryptovalute ad essere il male?

https://www.ilpost.it/2013/12/11/bernard-madoff/
https://www.ilpost.it/2017/09/15/lehman-brothers-fallimento/

Ci sarebbero poi il crack della Cirio, della Parmalat, i bond argentini, i diamanti.  
Il riciclaggio del denaro si pratica anche col dollaro e le altre valute fiat (le crypto rappresentano al massimo una caccola al confronto), i paradisi fiscali, non sono certo wallets per cryptovalute.
Il problema sono le persone.






Gentile Cryptohunters,
Visto che sono forbito, come giustamente da Lei rimarcato, apriro’ questa mia, come si suole (non delle scarpe per i non avvezzi alla Crusca…no, anche quella, non il cereale), dandole del Gentile.
Al di la’ delle convenzioni, e’ tanto bello dare del gentile a qualcuno...mi piaceva e ce l’ho messo.
Eppoi, i gentili erano appartenenti alle gens patrizie...dalla cui schiatta ritenevo Lei provenisse.
Un nobile, ecco....cosi’ la immagino!
Potrebbe usare anche il suffisso NH nel suo biglietto da visita.
Poi...gentile perche’ in fondo, malgrado i peli del culo brucicchiati dal rodimento e malgrado l’oblio al quale un vetusto e troppo forbito malmostoso come me dovrebbe essere abbandonato, a Suo dire, Lei e’ qui a sperticarsi per continuare a legittimare qualcosa che personalmente...e sottolineo, molto personalmente...reputo una massa di cazzate.
Magari, mi sbaglio ed il tempo Le dara' ragione nel qual caso saro' pronto a fare ammenda.
Quanto a me, ha ragione Lei...sicuramente ora lo sta pensando, forse, gentile proprio non lo sono.
Mah...che vuole che dica, non avevo intenzione di esserlo ne’ me ne cale piu’ di tanto.
Di poi...potremmo anche articolare di piu’ l’accezione di “gentile”, se le fa piacere.
Gentile come “sii gentile...spara meno cazzate”, oppure...”sii gentile, non prendere per il culo la gente”.
Veda ( o vedano, sempre per il dubbio sulla pluralita’ dei cacciatori....perdoni l’ardire, di dote o dei dobloni di qualche imbecille?), avrei voluto essere piu’ caustico in questa mia ma, ahime', alla fine, prevale la percezione di sparare sulla croce rossa.
E siccome, in fondo in fondo, sono un gentleman d’altri tempi, mi limitero’ a condividere un paio di concetti nell’auspicio possa farne buon uso.
Il primo, e’ legato ad una profonda preoccupazione nel leggere il Suo vaniloquio.
Si, perche’ se uno di grande intelletto come Lei non percepisce la differenza tra il sarcasmo interposto in una presa per il culo e cio’ che Lei reputa lo “scandalizzarsi” riguardo quelli che Lei chiama “investimenti”, il problema.....mi creda....e proprio il suo e non vice versa.
E questo, non depone molto bene sullo spessore di chi dovrebbe essere depositario non solo di grandi qualita’ d’analisi ma, sopratutto, sveglio abbastanza per gestire soldi altrui.
Se poi vogliamo scadere a livello di....come dire....magliari....faccia Lei ed i suoi lungimiranti “investitori”.
Il secondo e’ un suggerimento, neanche un consiglio...quelli, si riservano per coloro i quali di cui si ha stima e che sanno come metterli a frutto.
Il suggerimento e’ quello di farsi consigliare meglio prima di scrivere alcune cose come quelle presenti nel Vs. sito.
Fate affermazioni tali in pubblico, dalle quali si evince che non conoscete neanche l’ABC degli aspetti legali di una ICO e delle implicazioni che le Vs. “iperbole pubblicitarie”, tali sono definite dal codice, possono determinare.
Nello specifico mi riferisco ad eventuali violazioni dei disposti dell’art.20 d.l. 206/2005.
Magari, condivida con l’azzeccagarbugli al quale fa riferimento il dato e gli dica di specializzarsi in questo campo prima di mettere nome e faccia dietro cazzate del genere solo per mettersi un'eventuale  nastrino sulla giacchettina (ma lo scrivono anche a matricola?) perche’ oggi come oggi fa figo apparire come “advisor”.
Oppure....a Sua scelta, e forse anche piu’ saggio, fatevi seguire da chi queste cose le conosce e sa quali sono i limiti invalicabili onde evitare problemi.
Anche un idiota a qualsiasi latitudine ed in qualsiasi giurisdizione sa che non e’ saggio ne’ molto inteligente pubblicizzare ipotetici “rendimenti minimi garantiti” ai propri investitori.
Anzi, per dire la verita' in quasi tutte le giurisdizioni anche, e sopratutto, le autorita' finanziarie piu' crypto friendly, richiedono tutto il contrario imponendo di astenersi dal "garantire rendimenti minimi" e di esporre in chiaro la mancanza di qualsivoglia certezza riguardo la realizzazione di plusvalenze derivanti da eventuali investimenti.
E gia’ che siamo in tema di aspetti legali....invece di nascondersi dietro una foglia di fico molto piccola “riservandosi eventuali approfondimenti in separata sede”, fermo restando la legittimita' di operare una ICO senza alcuna licenza, perche’, dal momento che parlate di "investimenti", non condivide con noi tutti, la giurisdizione dove la ICO vede la sua realizzazione? E sempre posto che Vi definite “fondo d’investimento” vorra’ anche confermare ai suoi futuri investitori di avere regolare autorizzazione per tale veicolo ancorche’ si trattasse di quella di Vanuatu, visto che per questo tipo di strumento si esula dai priviledi derivanti dal lanciare una ICO, giusto? Perche’....in assenza di questa... l’autorita’ giudiziaria potrebbero anche ravvisare i presupposti per alcune “piccolissime” infrazioni quali l’illecita offerta d’investimento.
Se poi la differenza tra la possibilita' di lanciare un'ICO in assenza di alcuna autorizzazione mentre per dichiararsi fondo d'investiemento ne ha bisogno non fosse cosi' immediatamente comprensibile, posso anche spiegargliela...forse.
Ora, posto avra’ avuto la pazienza di leggere fino a qui...un premio, un cadeaux, lo merita.
Per questo, quando vorra’ apprendere a giocare a questo gioco, provi a contattarmi e se avro’ tempo da dedicarLe, potra’ scoprire, magari, il mio lato buono.
Buona vita a Lei
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Board Progetti
Re: Creare un fondo comune di investimento in bitcoin/altcoin
by
cz75
on 28/04/2018, 13:45:16 UTC
Nel leggervi, devo ammetterlo, mi sento proprio inadeguato.
Si perche'.....siete tutti troppo esperti e non solo il mio ego ma anche la mia povera miserrima quantita' di materia grigia rimasta, ne escono distrutti.
Orbene, posto che gli esperti siete voi, mi sorge il desiderio di condividere con voi un dubbio al quale spero, a fronte della vs. illuminata conoscenza di questi meracati e delle loro piu' recondite dinamiche, ricette, ma che dico, vieppiu' pozioni magiche, possa portare un po' di pace in questo obnubilato umile lettore.
Voi parlate di trend, di cicli addirittura trentennali, di alta, di bassa....tutto corretto, tutto assolutamente ineccepibile se ci limitiamo a leggere i libri di economia.
Fatto salvo, un piccolo particolare: ovvero che quanto espresso e', ed anche li' con le dovute cautele, applicabile ad un mondo, quello borsistico, che malgrado le piu' o meno grandi manipolazioni durante il corso degli ultimi 100 anni, vive e sopravvive grazie a delle dinamiche, anche queste, piu' o meno decifrabili, piu' o meno legate anche ad eventi esterni allo stesso.
Ummadonna!!!! Troppi piu' o meno....gia' mi fa paura solo a scriverlo!!
Ora...voi...pretendete di applicare gli stessi concetti ad un mondo, quello delle crypto, che per sua intrinseca filosofia vuol essere tutto ed il contrario di tutto, che vuol essere basato sulla decentralizzazione ma voi....lo fate ridiventare un "centralizzato ibrido" che vuole svincolare noi poveri mortali dal giogo delle lobby del potere economico ma voi...ce lo volete rimettere.....ehmmm....al collo, il basto.
Un mondo nel quale, e questo e' l'aspetto che forse piu' vi sfugge ed e' terrorizzante gia' di per se se solo si pensa alla capacita' di manipolazione del mercato, ergo dell'inapplicabilita' delle teorie borsistiche, dicevo...un mondo nel quale poco meno di 1.000 (mille e non piu' mille si diceva un tempo) persone controllano il 40% di tutti i btc in circolazione.
Basta una scureggia di una di una di queste 1.000 whales e tutto l'archetipo messo in piedi, crolla farraginosamente.
Ora, la mia non vuol essere assolutamente una visione manichea ma sono incline a sostenere che spesso, i voli pindarici, hanno portato a grandi fracassi.
Non sara' il vs. caso, anzi, non ve lo auguro affatto!!
Un sano ed umile ritorno con i piedi per terra, passatemelo, non farebbe male a nessuno.
Tutto cio' per dire???
Chiamateli come volete, ma non chiamateli "fondi d'investimento in crypto".
Questo si, e' davvero inadeguato!!
Forse il piu' consono potrebbe essere "fondoparaculodispeculazionechesperiamomidiceculoeportoacasaqualchedoblone".
L'unico che conosco e che, come tutti quelli che vogliono giocare su un tavolo piu' grande, ha fatto un po' le cose perbenino, ha dapprima richiesto ed ottenuto le sue belle autorizzazion/registrazioni con lai SEC, il tutto nasce in USA, poi ha aperto il suo fondo REALE d'investimento (in Irlanda), si e' infine quotato su una borsa europea (Vienna) e coloro che partecipano al fondo sono controgarantiti da garanzie anche queste REALI.
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Board Project Development
Re: Real estate question
by
cz75
on 19/04/2018, 14:01:47 UTC
Hi all,
asset tokenization it's absolutely a great opportunity and RE it's probably one of the most interesting.
The RE acquisition/selling process has been the same during the last 80/100 years!
Blockchain and tokenization, not only provide you with the possibility to let the people pay with cryptos but give you the solution to the biggest problem affecting RE investments: liquidity.
Investors, are often reluctant to invest in REITs or simply buying properties since their money will be locked for quite some times.
Crowdfunding platform were a solution but even through them, you money will be locked till the proyect will be concluded (debt) or you have to relay on somebody you don't know and that might jeopardize your investment (equity).
One of the best achievements, by far, in creating a RE blockchain platform is that you'll allow investors to have their own exist strategy, in the moment the want, by simply exchanging their token/s onto an exchange.
By allowing this exit strategy, there would be plenty of investors willing to reconsider investing in RE if they'll be confident they will have access to their money at any given time.
Possible applications are quite ample....you can decide to setup the first Crypto REIT or just wann have a crowdfundnig platform with the added value of blockchain transactions registration, thus building a private property registry.
Regulatory risks....quite negligible if you play transparently.
If you setup a REIT, most probably you'll be mostly dealing with accredited investors so the problem is not existing.
If you wanna have your RE Crowdfunding & Blockchain Title Registry, well...just chose the right jurisdiction that would allow for less headaches and if you wanna have US investors on board, get a Reg.D authorization.
BTW, what would really make the difference with your platfrom would not be the crowdfunding plus the blockchain registry di per se, there're a lot out there already, but a series of additional features that would turn your one into a killing solution.
I'm talking about integrating your platform with IoT features, energy saving and green building certification togethere with the full history of the property/building from its groundbreaking.
You will provide an entire set of valuable information per each property on your blockchain and at the mean time, create an added value for the property itself.

UPDATE:
I do apologize with you and, moreover, with Raulduke that in his previous post expressed basically the same concept.
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Re: asquare721 - token real estate virtuale - solo 325 tokens disponibili
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cz75
on 09/04/2018, 17:16:46 UTC
Salve Diagonalthink,
Piccola richiesta di approfondimento...parlavo proprio stamane con un cliente che ha anche interessi nel RE e dialogando sul tuo progetto e’ emersa una domanda foriera di possibili ulteriori applicazioni.
Gli edifiici...possono essere costruiti es abbattuti e questo e’ chiaro, ma possono essere anche “visitati” al loro interno o solo essere decorati esternamente?
E le dimensioni degli ambienti, ergo dell’intero edificio, possono essere realizzate secondo proprie misure?
Grazie
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Re: asquare721 - token real estate virtuale - solo 325 tokens disponibili
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cz75
on 08/04/2018, 15:38:55 UTC
Innanzitutto grazie a c75 e FTADirect.com
dell'interessamento. Si credo che cz75 abbia ragione nel dire che io stia sbagliando approccio al marketing anche perché lo scopo di questa città è proprio ciò che dice lui!, non so di preciso che cosa intende con città per grafittari ma l'obiettivo di asquare721  è che chi acquista un edificio lo fa proprio per dipingerlo e condividerlo con le varie communità che ci sono online (in automatico tramite pulsanti creati ad hoc).
Con token immobiliare io intendo più precisamente "token immobiliare virtuale". Ogni edificio può essere infatti acquistato, regalato, venduto, affittato e demolito come se fosse un edificio reale, ma di base, la funzione principale di un edificio rimane quella di poter essere pitturato e collegato a un sito web. (vedetelo a tutti gli effetti come un moderno link tridimensionale)
ho scritto un articolo nel mio blog su medium in cui spiego perchè una persona dovrebbe acquistare un edificio oltre che per lo scopo di rivenderlo.
https://medium.com/coinmonks/asquare721-erc721-virtual-real-estate-token-d5493b5eaa78

Comunque a breve gli edifici saranno effettivamente texturizzabili, sto implementando il servizio di storage quindi, la funzione al momento disponibile solo in modalità preview, lo sarà anche in modalità effettiva. Smiley
Per quanto riguarda il successo del sito, se  paragonato al numero di visitatori non è neanche cosi male. Ho avuto un po di vendite sulle poche visite che ho fatto, quindi io penso che, con un numero di visite di una decina di volte superiore, le vendite potreebbero raggiungere un numero discreto. (ripeto non parlo di un successo ma il tutto va visto in relazione al numero di visitatori)

vorrei da parte di cz75 una spiegazione più approfondita della sua visione della città. al momento solo chi possiede l'edificio lo può texturizzare ma magari potrebbe esserci spazio anche per persone che non posseggono l'edificio ma che tramite la loro abilità potrebbero renderlo più interessante.



Salve Diagonalthink,
non intendo dire che sbagli, magari i numeri dimostreranno che, al contrario, avevi ragione tu.
Il mio era solo un suggerimento al fine di approcciare il progetto da altre angolazioni che potrebbero, magari, risultare piu' utili a creare trazione.
Che alla fine....e' quella che ti serve per tirare dentro gente che compra il tuo token e sposa l'idea.
La "citta' dei graffitari" era l'esempio di una possible utilizzazione, come ce ne possono essere altri che mi vengono in mente e che vanno dal semplice utilizzo come concept per i pubblicitari che debbono trasferire un'idea ad un cliente o concorsi di grafica che potrebbero essere lanciati attraverso l'uso dei tuoi edifici digitali piuttosto che la "prima galleria d'arte digitale" fruibile in blockchain.
Di possibili utilizzi, credo ce ne siano da sfruttare.
Devi pero' trovare la tua formula per renderlo "necessario", creare il desiderio di unirsi al tuo progetto, per chi ti legge.
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Re: La nostra evoluzione al modello ICO (FTA) - Diario di bordo
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cz75
on 06/04/2018, 16:31:44 UTC
Sara' assolutamente un piacere continuare a leggere i futuri sviluppi!
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Re: La nostra evoluzione al modello ICO (FTA) - Diario di bordo
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cz75
on 05/04/2018, 16:50:44 UTC
Un cordiale saluto al team di FTADirect.
Come suggerito da qualcuno di voi, ho dato un'occhiata al Vs. sito e letto della filosofia alla base del Vs. lavoro.
Personalmente, lo trovo un approccio estremamente interessante e corretto.
Per svariati motivi, l'approccio alla "garibaldina" che si e' tenuto durante il corso degli ultimi 18 mesi, invertira' la sua tendenza ed a mio modesto parere, si andra' verso un ridimensionamento significativo della componente "piratesca" di questo fantastico mondo.
Cio' premesso, il problema di molti, per Vs. stessa ammissione, e' la necessita' di tirar su i fondi necessari allo sviluppo.
E questo...e' cosa non da poco ed altrettanto immagino nota a molti, voi compresi.
La percezione nel leggere l'approccio da voi utilizzato, e' che la redemption potrebbe essere non cosi' significativa.
Non voglio avvilirvi prima che il tutto comincia e, sopratutto, saro' felice siate in grado di smentirmi con i fatti raccogliendo molte adesioni.
Adesioni, che sono il veicolo principale per attrarre quella pubblicita' a cui fate riferimento come Vs. business model e che dovra' alimentare la sopravvivenza.
In questo, trovo limiti.
Il mondo pubblicitario lavora sui numeri...quante registrazioni avete, quante ne prevedete, che audience raggiungete.
Ergo il processo potrebbe non essere cosi' rapido tale da riuscire a coprire i Vs. sforzi qualora fosse necessario attendere un largo tempo per raggiungere dati significativi.
Per cui, mi permetto suggerirVi di individuare una forma che trasmetta quell'appeal idoneo a far precipitare gli utenti a registrarsi.
La democraticizzazione del processo di assegnazione, la sua randomizzazione...e' ok, va tutto bene.
Credo tutti convengano sulla validita' di un modello trasparente, limpido.
Potrebbe pero' non essere l'aspetto che crea la trazione necessaria.
L'aver puntato ad un crowdfunding in cripto non ha nulla di sbagliato, anzi!
Sopratutto....se si riesce a risolvere il problema della liquidita' al quale in tanti provano a dare una risposta.
Io personalmente, mi svincolerei dal dover per forza pensare ad una ICO.
Se riuscite, con i Vs. sforzi a mettere in pista una piattaforma...fatelo e lasciate stare il token.
Questo, potrebbe divenire utile solo qualora fosse utilizzato come exit strategy per creare, appunto, quella liquidita' di cui sopra.
La piattaforma di per se, potrebbe, da sola, darvi quelle risorse di cui avete bisogno per sviluppare ulteriormente.
Un grande in bocca al lupo per il Vs. progetto
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Re: asquare721 - token real estate virtuale - solo 325 tokens disponibili
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cz75
on 02/04/2018, 12:58:34 UTC
mi sfugge la unique value proposition del tuo progetto  Huh

è un esperimento di token immobiliare. Possedere un token asquare è come possedere le chiavi di una casa, lo scambio la vendita o l'eliminazione di questo token equivale allo scambio alla vendita e alla demolizione dell'edificio. Gli edifici sono  delle tele vuote da dipingere, il motivo di possederne uno dipende da chi lo compra. Degli esempi magari banali che mi vengono in mente sono eventi speciali come san valentino, potrei comprare un edificio da dipingere a tema e da regalare alla mia ragazza, un compleanno, un evento di beneficenza, potrei comprarne uno per sponsorizzare la mia azienda o me stesso, o potrei comprarne uno solo per rivenderlo.
ogni edificio può essere condiviso sui social per estendere la visibilità fuori dalla pagina.

Salve Diagolathink,
solo una personalissima opinione, nessun desiderio di sminuire la tua proposta...anzi, i miei 2c di suggerimento per veicolarla meglio (forse).
Un plauso all'inventiva, e' d'obbligo. Trovo la tua idea molto interessante. Credo, pero', che cosi' com'é', abbia nulla a che fare con un "token immobiliare", come da te proposto, ed e' probabilmente per questo, correggimi se sbaglio, che non attechisce.
Quando indichi che il tuo token e' immobiliare, la tua audience, si aspetta altro.
Credo, quindi, che collocando correttamente l'offerta, potresti attrarre molta piu' gente, sopratutto se facente parte del mercato a cui la tua proposta e', secondo me, piu' affine: la graphic art, il marketing, la pubblicita'.
Ove battezzassi il tuo token come "digital graphic art" o "token pubblicitario" non solo allargheresti la tua audience ma, a mio modesto parere, troveresti molta piu' gente interessata perche' il supporto e' diverso e potrebbe, nell'ambito pubblicitario, avere un suo perche'.
Penso, per esempio, alla "prima citta' virtuale per graffitari" dove questi possano esprimere la loro arte senza gli strali della legge, delle norme, dei regolamenti cittadini.
Potrebbe trasformarsi nella prima galleria d'arte di strada digitale al mondo.
Pensaci...dai un'occhiata da altre prospettive, rivedi il format e indirizzalo ad un'audience piu' specifica ed affine.
In bocca al lupo
 
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Re: Exchange italiano
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cz75
on 28/03/2018, 05:17:40 UTC
Salve. Per questo ho scritto che gli exchange non hanno nulla da temere, perchè il sito chiuso non faceva exchange ma altro. Poi sono d'accordo che nell'attuale vuoto normativo nessuno può essere completamente tranquillo su niente.

Salve Amit2007gunjan,
Dirti che concordo con quanto detto, ovvero che si trattava di due cose distinte e separate, non equivale a dire che sono d'accordo sulla tua interpretazione.
Anzi, ribadisco, non sono affatto d'accordo su quanto da te affermato riguardo la presunta "tranquillita'" di cui potrebbero godere gli exchange.
Premetto che quanto sto per dirti, non vuole affatto essere una reprimenda ma solo un approfondimento che ritengo possa essere utile non solo ad inquadrare il problema del sito posto sotto sequestro, ma anche dare una risposta definitiva alla domanda origine di questo thread.
Come abbiamo visto, sulla base di una querela/denuncia di Consob l'AG e' intervenuta ed ha sequestrato il sito di cui in esame imputando ai suoi amministratori/gestori l'illecita offerta di prodotti finanziari.
Questa, infatti, prevede specifiche attribuzioni/licenze ergo se non le hai aspettati la GdF, come di fatto avvenuto, e qualche problemino penale.
Ora, come citavo in precedente post, ammesso e non concesso le indagini dell'AG non sfocino in un rinvio a giudizio, leggi gli amministratori/gestori di cui sopra siano in grado di provare che i soldini che hanno eventualmente ricevuto siano stati utilizzati in buona fede e che ai risparmiatori sia stato effettivamente pagato quanto promesso o, se non conseguito il risultato, dimostrino che sempre in buona fede e per eventi estranei alla loro volonta' quanto promesso non e' stato pagato e riescano a scongiurare un 641 c.p.p., il problema lato exchange, non scompare.
E come non scompare per loro, resta il problema per tutti quelli, come il ns. amico autore del post iniziale di questo thread.
Il vulnus legislativo a cui fai riferimento, purtroppo, ha originato una paio di "invasioni di campo" da parte dell'AdE.
La quale, nel tentativo di assicurarsi i proventi impositivi derivanti dalle plusvalenze realizzate attraverso il trading di cripto sugli exchange e, sopratutto, che questi non fossero sottratti ai proventi all'erario, ha emanato, nel settembre del 2016, una risoluzione, la n.72/E con cui da una propria interpretazione ed assimila, per motivi tributari, le cripto alle valute estere!!
Questa risoluzione, pero', non nasce orfana perche' a sua volta figlia di una sentenza della Corte di Giustizia Europea.
Ora, se da un lato questa interpretazione ha incontrato il favore di molti perche' il lato pratico implica un regime impositivo di facile comprensione ed applicazione, dal lato exchange, crea non pochi problemini.
La seconda invasione di campo perpetrata dall'AdE in assenza del giurista, e' stata, infatti, dal lato antiriciclaggio, in questo caso di competenza Banca d'Italia.
L'assimilazione alle valute estere, infatti, ha molteplici ricadute.
Tra queste, l'assimilazione degli exchange ai cambiavalute per cui devono possedere adeguata licenza ed essere soggetti a tutte quelle procedure di KYC, AML e di segnalazione obbligatoria a cui questi ultimi sono soggetti.
Da qui....se l'exchange non ha almeno una licenza come cambiavalute, allo stato attuale ed in attesa di future implementazioni normative, quanto meno in Europa, sono tutti "abusivi" e passibili di denuncia penale.
Se sono tutti attivi in altre giurisdizioni....ci sara' pure un motivo?
Tutto cio' premesso, comprenderai che non posso essere d'accordo con la tua affermazione.