quando rimborsi un mutuo ripaghi sia la parte capitale che quella interessi, con i debiti pubblici questo non sarà mai possibile
In realtà questo non è vero: gli svizzeri l'hanno fatto (il debito è stato ridotto enormemente, in valore assoluto). Anche nel ventennio, per pochi anni (primi anni '30), il debito pubblico italiano è calato in valore assoluto (piccola eccezione in tutta la serie storica che parte nel 1861).
Sul fatto che indebitarsi sia pericoloso e quasi sempre sbagliato (se non in maniera controllata e per una frazione molto limitata del proprio patrimonio
...e con un piano di rientro in tempi brevissimi...
È contraddittorio parlare di risparmio e poi invocare il default, per il semplice motivo che il default cancellerebbe qualunque risparmio accumulato in precedenza
Ma non è vero. Il capitale delle famiglie e delle imprese è solo in piccola parte in euro (comunque troppo). Case, impianti, "know how", ecc. son tutte cose che il default non cancellerà. Una ricostruzione post-bellica è cosa ben peggiore di un default (massacro di giovani menti, distruzione di immobili, ecc.), eppure un tempo non tanto lontano, in questa triste Europa, ci si risollevava anche da questi orrori.
Persino chi era stato così avveduto da spostare la propria ricchezza all'estero sarebbe colpito da qualche patrimoniale, parte della cura lacrime e sangue che inevitabilmente seguirebbe
Sono convinto che non sarebbe inevitabile. Dipende da chi sarà a prendere le decisioni, e tanto più piccolo sarà il territorio su cui avrà sovranità tanto più la cura sarà simile a quella che verrebbe attuata in una famiglia.
Io non ho alcuna intenzione di lasciar mettere le mani su quanto ho messo da parte in anni di duro lavoro e di risparmio
Sai come fare: non dipendi da altri, la soluzione ce l'hai fra le mani. Se mi lascerò rapinare me la prenderò innanzitutto con me stesso, e così secondo me dovrebbe essere per tutti.
E che fine ha fatto il vecchio mantra di non investire più di quanto non si sia disposti a perdere?
Vale anche per il conto corrente in banca.
L'unico modo per contenere il rischio è la diversificazione: investire tutto in un'unica categoria di asset è semplicemente folle.
Sono assolutamente d'accordo. Aggiungo: limitare il più possibile l'esposizione nei confronti di tutto ciò che è prossimo a stato italiano e banche italiane lo considero vitale.
Visto che citi spesso la Svizzera, io la vedo proprio come il modello di Confederazione da estendere a livello europeo. Il Veneto, come altre regioni o macro-regioni italiane, potrebbe benissimo diventare un cantone con un suo parlamento locale, in un contesto confederato che garantisca ad esempio una difesa comune europea, pur rispettando le differenze culturali ed economiche dei singoli cantoni. Del resto un abitante del Ticino o dei Grigioni è molto diverso da uno di Zurigo, eppure questo non impedisce loro di sentirsi tutti Svizzeri.
Perfettamente d'accordo. Ma per avere una confederazione, prima si deve partire dall'indipendenza. Catalogna, Corsica, Fiandre, Veneto, Sardegna, ecc. potrebbero benissimo essere cantoni di una confederazione europea; un'Europa dei popoli (praticamente la visione di De Gasperi, Schuman e Adenauer, che sicuramente non sarebbero fieri del burosauro attuale chiamato UE). Una cosa alla volta!